“È ragionevole aspettarsi che il Trentino rimanga zona gialla“. Questo l’annuncio del presidente della Provincia Fugatti che – nel corso della conferenza stampa dedicata alla situazione sanitaria e alle decisioni della Giunta – ha riferito la comunicazione ufficiosa avuta dal ministro della sanità, Roberto Speranza.
“Si tratta di una decisione che il Governo assumerà ufficialmente nelle prossime ore e che si basa sugli indicatori scientifici dell’Istituto superiore di sanità – ha aggiunto Fugatti -. Per il Trentino questo rappresenta un riconoscimento importante, alla luce degli sforzi compiuti dai cittadini tutti e dei sacrifici delle categorie economiche”.
Nel corso della conferenza stampa, il presidente ha parlato anche del quadro legato all’apertura degli impianti di risalita. “L’assessore al turismo Failoni ha avuto oggi un confronto con gli altri territori per i quali il mondo dello sci ha una grande importanza sotto il profilo economico. La sicurezza sanitaria è per noi imprescindibile, ma questo riteniamo debba valere anche per gli altri Paesi, in particolare per quelli confinanti con l’Italia. Qualora il Governo nazionale dovesse confermare la chiusura degli impianti, ribadiamo che dovranno essere garantiti i ristori che il nostro ente non riuscirebbe a sostenere in prima persona”.
Sono attese novità anche sul fronte scolastico, rispetto al quale Fugatti ha evidenziato come il ritorno sui banchi dei ragazzi e delle ragazze degli istituti superiori dipenderà dai contenuti del Dpcm atteso per il 3 dicembre.
Il presidente della Giunta, affiancato dagli assessori Segnana e Spinelli, ha inoltre fornito alcuni dei dati relativi al monitoraggio e ai contagi da Covid-19 sul territorio provinciale: il numero dei tamponi molecolari positivi nell’ultima settimana ha subito una flessione, passando dal 23,1% al 19,8%, mentre l’indice Rt si posiziona a quota 0,81 ed i ricoveri in terapia intensiva appaiono stabili, pari a 44 unità.
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