Con una lettera aperta destinata all’intera comunità trentina, l’Associazione Provinciale per i Minori Onlus ha reso pubblica la decisione, ancora non ufficiale, della Provincia Autonoma di Trento di non concedere più all’Associazione da anni attiva nell’educazione, nel sostegno e nell’accoglienza di adolescenti e giovani gli spazi di via Manzoni da tempo promessi.
“Una scelta politica assolutamente non condivisibile, anzitutto perché non rispetta il vincolo di destinazione del bene, ma ancora di più perché sottrae alla comunità giovanile trentina uno spazio da molti ritenuto indispensabile”, denuncia Appm, che spiega come l’edificio fu venduto dalla Fondazione san Martino alla PAT allo scopo di ristrutturarlo, mantenendo però il vincolo della destinazione d’uso, ovvero che la struttura fosse riservata ad attività a favore dei giovani e dei ragazzi.
“La Patrimonio Spa, cui la Provincia ha ceduto l’immobile, ci ha da poco comunicato che è volontà della Giunta provinciale utilizzare la sede di via Manzoni, progettata per l’APPM per i ragazzi, per accogliere uffici provinciali. Questa decisione, che non è ancora stata confermata ufficialmente dalla PAT, priva l’APPM di una struttura funzionale e attesa da oltre un decennio e sulla quale si erano già costruite progettualità e accordi importanti”.
Una promessa tradita quindi, su cui l’Associazione chiede di fare marcia indietro, “perché non venga persa la possibilità di restituire ai nostri figli e ai nostri ragazzi un luogo dove possano sperimentare il loro protagonismo e il loro desiderio di socialità“.
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