Numeri sempre poco incoraggianti quelli che arrivano dal conteggio dei contagi da Sars-Cov-2 in Trentino. Il bollettino odierno dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari indica infatti 191 nuovi casi positivi di cui la maggior parte (128) sintomatici. Si aggrava purtroppo anche la situazione dei decessi, dato che nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati altri 5, tutti riferiti a persone anziane, 1 in Rsa e 2 ciascuno negli ospedali di Trento e Rovereto, e dei ricoveri in ospedale che toccano quota 100, con 6 pazienti in terapia intensiva.
Il preoccupante trend è stato analizzato dalla task force riunita questo pomeriggio nella Sala Depero della Provincia, che ha ripercorso i passaggi principali del piano di riorganizzazione delle strutture ospedaliere. Entro pochi giorni è prevista la riorganizzazione di Santa Maria del Carmine di Rovereto che viene individuato dal piano come ospedale Covid provinciale, con la conseguente riprogrammazione dell’attività chirurgica sul centro di Arco. Più in generale, se la situazione lo richiedesse, inizieranno analoghe procedure anche per gli altri ospedali trentini per assicurare, come avvenuto in primavera, un rafforzamento della copertura del servizio di terapia intensiva.
Prosegue nel frattempo il monitoraggio nelle scuole. Le classi attualmente in quarantena sono 116, mentre i tamponi analizzati ieri sono 2.761, di cui 1.687 nel laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Santa Chiara ed altri 1.074 alla Fem. Dall’inizio della pandemia i tamponi effettuati in Trentino sono stati 280.137.
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