Sono nove i progetti d’accompagnamento alla vita autonoma per persone con disabilità che partiranno nelle prossime settimane grazie ai 450 mila euro stanziati da Etika, l’offerta luce e gas di Cooperazione trentina e Dolomiti Energia.
“Non si tratta d’interventi pensati solo per persone con disabilità cognitive lievi – spiega Mauro Tommasini, direttore de La Rete, tra le cooperative che hanno presentato i progetti -. Vengono infatti coinvolte anche persone con disabilità fisiche importanti”. I progetti si rivolgono in special modo a 30 persone con disabilità residenti nelle città di Trento e Rovereto e nelle comunità delle Giudicarie, Alto Garda e Ledro e Valsugana. “L’operatore – aggiunge Tommasini – non vivrà con la persona con disabilità, ma l’accompagnerà in tutto il percorso verso l’autonomia con l’aiuto della famiglia, il cui ruolo resta centrale”.
È il terzo bando promosso da Etika, che sinora ha permesso la realizzazione di progetti che hanno coinvolto una settantina di persone. Il Comitato scientifico che ha approvato i progetti è composto da Piergiorgio Reggio, presidente della Fondazione Franco Demarchi, e Carlo Francescutti, responsabile scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla disabilità. Le cooperative sociali che si sono messe in gioco sono Anfass, Cs4, Eliodoro, Incontra, Il ponte, Iter e La Rete.
“Etika – afferma Marco Merler, amministratore delegato di Dolomiti Energia – oltre ad essere economica, ecologica e solidale è diventata anche generativa di una visione inclusiva e un aggregatore di risorse per la solidarietà”. Esprime soddisfazione anche il presidente di Cooperazione trentina Roberto Simoni. “Anche se la mia nomina è avvenuta tre mesi fa e quindi non posso prendere la paternità dell’iniziativa – spiega – posso affermare che questa partnership, partita come una scommessa, è riuscita”.
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