È stato adottato dalla Giunta provinciale il provvedimento proposto dell’assessore a caccia e pesca Giulia Zanotelli che prevede interventi di disturbo, dissuasione e abbattimento nei confronti dei cormorani, nel numero di fino a 120 capi all’anno, con l’obiettivo di limitare i danni che gli esemplari di questa specie di uccello arrecano alla fauna ittica, in particolare alla trota marmorata.
La presenza del cormorano infatti ha visto un incremento anche nella nostra provincia, a partire dagli anni ’90. Attualmente, in base ai dati dei monitoraggi, se ne contano oltre 600 che svernano in Trentino, dove si nutrono di pesci con un impatto notevole sulle specie ittiche di pregio.
Oltre ad azioni di disturbo il provvedimento prevede abbattimenti annui di circa il 20% della popolazione di cormorani, per i quali ci si avvarrà di cacciatori abilitati in seguito alla partecipazione ad un corso di formazione organizzato dal Servizio Foreste e Fauna della Provincia.
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