Quando mercoledì scorso al Vigilianum don Andrea Decarli e don Stefano Zeni hanno presentato per l’Arcidiocesi di Trento la prima edizione del Festival promosso insieme alle Edizioni Dehoniane sul tema “Oltre la secolarizzazione” si sperava ancora di poter tenere le relazioni in presenza oltre che in streaming. La “stretta” governativa sull’attività convegnistica purtroppo non vedrà a Trento la presenza dei due prestigiosi relatori – Il filosofo Massimo Cacciari e lo storico Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio – ma non mancheranno i loro attesi contributi nel pomeriggio di venerdì 23 ottobre. Anche i due dibattiti della mattinata di sabato saranno disponibili online ma non mancherà un’eco nazionale per questo appuntamento che intende fare luce sul fenomeno religioso oggi e sulla sua incidenza a livello sociale e culturale in un’epoca ormai definita dagli studiosi, come di postsecolarizzazione.

“La scelta di Trento è molto più che simbolica – ha testimoniato in conferenza stampa il direttore generale delle Edizioni Dehoniane Michele De Lillo – per il ruolo di crocevia storico ma anche attuale che questa città svolge ancora cogliendo il fermento che attraversa la riflessione sulle religioni oggi. La presenza di relatori molto qualificati sarà da lancio per un percorso culturale al quale vorremmo dare continuità nei prossimi anni”. Per questo è stata definita “un’edizione zero” del Festival (anche per via delle restrizioni Covid) in cui la dimensione popolare tipica di un Festival sarà penalizzata, ma l’intenzione è quella di porre le basi per le prossime iniziative.

“L’Istituto di Scienze Religiose Guardini – ha spiegato don Stefano Zeni, il direttore – conferma con quest’iniziativa la volontà di avviare progetti con realtà esterne alla nostra provincia, con le quali da tempo abbiamo un’ottima collaborazione”. Don Andrea Decarli ha evidenziato come “questa riflessione a vari livelli, anche in un’ottica europea, possa aiutarci a cogliere elementi decisivi nel lavoro di costruzione di comunità che coinvolge anche la nostra Chiesa in questo periodo storico”.

Il programma prevede venerdì 23 ottobre alle 18 due lectio su “L’EUROPA”: Massimo Cacciari sul tema “L’identità europea. Alla ricerca dell’ubi consistam” e Andrea Riccardi sul tema “Europa e cristianesimo”.

Il giorno seguente, sabato 24, dalle ore 9.00 alle 13.00, sono in programma due tavole rotonde. La prima, dal titolo “Post-secolarizzazione. Il ritorno del Dio respinto“, vedrà a confronto Paolo Costa, ricercatore della Fondazione Bruno Kessler di Trento; Luca Diotallevi, professore ordinario di Sociologia all’Università di Roma Tre e Kristina Stoeckl, professoressa ordinaria di Sociologia presso l’Università di Innsbruck. Modera Cinzia Toller (TGR Trento).

A seguire, altro stimolante confronto con Paola Bignardi, membro del Comitato esecutivo dell’Istituto Toniolo e già presidente di Azione Cattolica; Giovanni Filoramo, professore ordinario di Storia del Cristianesimo all’Università di Torino e Presidente del Centro di Scienze delle religioni presso lo stesso Ateneo e il sociologo p. Giovanni Dalpiaz, priore dell’eremo San Giorgio a Bardolino. Modera: Alessandro Zaccuri (Avvenire – TV2000).

Tutti gli appuntamenti del Festival “Oltre la secolarizzazione” saranno trasmessi in diretta streaming video sui seguenti canali:

– Youtube Diocesi di Trento: https://www.youtube.com/channel/UCSqoz6UYQ6-Bird_WFVOGjw

– sito web di Vita Trentina e pagina Facebook del nostro settimanale

– EDB: https://www.youtube.com/channel/UCwyPGQktRUtfKYgMedEQqWA