Nessun nuovo deceduto, 207 nuovi positivi, dei quali nessuno nelle Rsa, su 3.017 tamponi analizzati. Poi 68 ricoveri, di cui 3 in terapia intensiva, mentre è arrivato a 111 il numero totale delle classi in quarantena: sono questi i dati più attuali sull’andamento della pandemia presentati oggi dall’assessore alla salute Segnana.
Nella ormai classica conferenza stampa, convocata nel tardo pomeriggio di oggi, il presidente Fugatti ha anche anticipato alcuni contenuti dell’ordinanza che sarà firmata nei prossimi giorni, a seguito dell’ultimo Dpcm. “I dati a nostra disposizione – ha evidenziato Fugatti – ci dicono che il maggior numero di contagi non riguarda le scuole dell’infanzia o le primarie, ma i ragazzi dai 14 anni in su. Crediamo quindi che siano le attività extrascolastiche ad avere un ruolo determinante”.
Con il provvedimento in fase di elaborazione si interverrà quindi sui servizi ludici e ricreativi. Saranno interessate anche le celebrazioni liturgiche, soprattutto legate alle giornate dell’1 e 2 novembre. “Oggi abbiamo fatto un incontro con i vertici della Curia, con i quali collaboreremo per stilare le indicazioni”, ha aggiunto Fugatti che ha ribadito l’impegno a preservare il più possibile la scuola e il mondo economico da provvedimenti restrittivi.
Sono previste novità anche per la quarantena delle classi. La nuova ordinanza, in base alle indicazioni dell’Apss, prevederà che sia necessaria una doppia positività per mettere in quarantena una classe, tranne che per le scuole superiori per cui rimarrà il criterio della singola positività. Nell’ordinanza ci saranno anche raccomandazioni sulle movimentazioni di studenti e lavoratori, da casa verso la scuola o il lavoro e viceversa. “Per il momento – ha specificato Fugatti – si tratta di raccomandazioni. In base all’evoluzione della situazione potranno diventare norme cogenti”.
Nell’incontro di ieri con i sindaci, ha inoltre ricordato il presidente, si è parlato di un protocollo, a cui sta lavorando l’Apss, per lo svolgimento in sicurezza di manifestazioni ed eventi come i mercatini. Il protocollo dovrà essere sottoscritto dai comuni che vogliono organizzare gli eventi. Se la situazione dovesse peggiorare, ha aggiunto, si decideranno gli eventuali ulteriori interventi.
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