Secondo un rapporto di Euricse, sono quattro le strategie che Spazio Argento dovrà adottare al momento della sua partenza, il 2 novembre, in tre territori del Trentino (Valle dell’Adige, Comunità del Primiero e Comunità delle Giudicarie). I risultati della ricerca “La Riforma del welfare anziani in Provincia di Trento – Dal modello agli strumenti per la sua implementazione”, curata da Sara Depedri ed Ester Gubert, sono stati presentati nella mattinata di martedì 13 ottobre in sala Belli, a Trento. Oltre alle ricercatrici, erano presenti l’assessora alla Salute e alle Politiche sociali Stefania Segnana, la dirigente del Servizio Politiche sociali della Provincia Federica Sartori e i sindacati dei pensionati. Si dovrà anzitutto puntare sulla valorizzazione degli enti del terzo settore, che non devono essere pensati solamente come “soggetti che realizzano i servizi” ma devono essere consultati anche in fase di programmazione. È necessario inoltre aumentare la flessibilità nell’analisi del bisogno, offrendo risposte rapide e adeguamenti dei budget; professionalizzare l’offerta attraverso la formazione di nuove figure pubbliche o del privato sociale, come i “case manager”; comunicare in modo più rapido e aperto, in modo tale da raggiungere con più efficacia i beneficiari dei servizi e gli enti erogatori.
L’attività di ricerca di Depedri e Gubert è iniziata nel 2018, poco dopo l’avvio della Riforma del welfare anziani in Trentino, e si è conclusa all’inizio di quest’anno. Le ricercatrici hanno studiato, attraverso alcune interviste e un’analisi documentaria, un insieme di buone pratiche nazionali attuate nei comuni di Milano, Torino, Brescia e Lecco e nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola.
Il welfare anziani è un tema centrale per il Trentino, dove, secondo le proiezioni Istat, nel 2030 ci saranno 150.700 persone over 65, che nel 2050 aumenteranno a 193.400, di cui 113.300 over 75. Nel 2016 la Provincia di Trento poteva vantare un’offerta di servizi agli anziani non autosufficienti molto più ampia e completa rispetto al resto d’Italia, con un rapporto tra posti Rsa o Rsa Ospedaliera e popolazione over 65 che porta a un tasso di copertura del 4,2%. Considerando anche i servizi domiciliari, ammontava a 38,41% il tasso di copertura dei bisogni dei potenziali over 65 non autosufficienti. Ciononostante è importante migliorare le politiche a sostegno dell’invecchiamento attivo.
Con la delibera provinciale 119 dello scorso gennaio, è stato quindi approvato l’avvio della sperimentazione di Spazio Argento in Valle dell’Adige, nella Comunità delle Giudicarie e nella Comunità del Primiero, che sono rispettivamente il territorio con il maggior numero di anziani, la Comunità più estesa e con identità territoriali molto diverse tra loro e una zona periferica con l’indice di vecchiaia tra i più alti della Provincia.
“I progetti presentati per i tre territori – ha spiegato Sartori – sono caratterizzati da un’impostazione unitaria, pur esprimendo bene le singole specificità territoriali. Sarà senz’altro promosso un costante confronto tra le realtà, facilitato anche dal coordinamento provinciale. L’obiettivo è implementare un modulo organizzativo Spazio Argento efficace per tutto il territorio provinciale, partendo dalle sperimentazioni che potranno essere dei veri e propri ‘laboratori di pratiche’ dove gli stessi fenomeni e gli stessi bisogni vengono letti da prospettive e angolature diverse, permettendo dunque una visione più esaustiva e completa degli stessi”.
“È una sperimentazione che serve anche per capire come calibrare le risorse messe a disposizione”, ha aggiunto Segnana. Come però evidenziato da Tamara Lambiase, segretaria generale della Federazione Nazionale Pensionati Cisl del Trentino, Spazio Argento parte con poche risorse: si parla di 574.900 euro per i tre territori. “Come si può sperare, quindi, che questa sperimentazione dia dei risultati?”, ha chiesto Lambiase. “Si tratta solamente della quota per mettere in piedi la struttura organizzativa – ha risposto Sartori -. Altra cosa sono i servizi per gli anziani, che passano attraverso il budget che le Comunità di valle hanno per i servizi socio-assistenziali”.
Cos’è
Spazio Argento è il soggetto locale specializzato nel welfare anziani previsto dalla legge 14 del 2017 per fornire una gestione integrata delle politiche rivolte agli anziani e alle loro famiglie, creando sinergia tra i diversi servizi: sociale, sanitario e privato. Parte in fase sperimentale in Valle dell’Adige, Comunità del Primiero e Comunità delle Giudicarie, come previsto dalla delibera 119, approvata in gennaio.
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