È stata adottata oggi dalla Giunta provinciale la delibera che prevede l’avvio della chiusura graduale della residenza Fersina di Trento, dove al momento sono ospitate 184 persone.

Il provvedimento motivato dal fatto che, secondo la PAT, le dimensioni della struttura sarebbero troppo grandi, potendo accogliere fino a 250 richiedenti asilo, e comporterebbero quindi, sia per il gestore, sia per gli stessi ospiti, un significativo impegno nella gestione della convivenza interna, considerata la necessità di evitare situazioni di assembramento al fine di prevenire la diffusione del Covid-19.

“Si ritiene, pertanto, necessario procedere prioritariamente alla riduzione delle presenze all’interno della residenza fino alla chiusura della stessa, compatibilmente con la disponibilità di posti che si renderanno fruibili nel progetto di accoglienza straordinaria”, spiega la Provincia, che con la delibera stabilisce inoltre la sospensione della dismissione delle strutture di accoglienza, salvo i casi considerati opportuni, al fine di assorbire gli eventuali trasferimenti degli ospiti presenti nella residenza Fersina e di inserire i nuovi richiedenti protezione internazionale indicati dal Commissariato del Governo in via ordinaria nella residenza Adige per persone di genere femminile e nuclei familiari e nelle altre strutture disponibili per persone di genere maschile.