Di cura, accoglienza e inclusione ce n’è ancora più bisogno in quest’anno in cui l’isolamento è diventato uno dei concetti che più hanno pervaso la nostra realtà quotidiana, e per fortuna le pur giuste precauzioni sanitarie non hanno fermato la Settimana dell’Accoglienza 2020, che torna per la sesta edizione, grazie all’impegno organizzativo della Federazione regionale del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza (Cnca).

Ricco il programma, che va dal 26 settembre al 3 ottobre, con un prologo il 24 in occasione della Preghiera ecumenica organizzata e svolta assieme al Religion Today Film Festival.

Si parte sabato 26 da casa Freinademetz, a Bolzano, con un incontro con la comunità fatto di momenti musicali e culturali, mentre a Trento, in piazza Santa Maria Maggiore, la piazza che cresce del Festival dell’Economia, curata dalla Fondazione Demarchi, ospiterà un convegno per un ambiente e una comunità sostenibile. A Mori invece nel pomeriggio scende in piazza lo sport tra accoglienza e integrazione, mentre su più di una ventina di “Ponti che uniscono” di tutto il territorio regionale si presenteranno le tante associazioni del mondo della solidarietà.

Dopo alcune iniziative in quel di Bolzano, la Settimana dell’Accoglienza torna in Trentino mercoledì 30, con la visione del documentario “La febbre di Gennaro”, alle 20.30 presso la biblioteca di Arco, che sarà riproposto venerdì 2 ottobre presso l’Aula Magna della Fondazione Demarchi a Trento. Giovedì 1 ottobre la cena è solidale, dalle ore 19.00 ancora in piazza Santa Maria Maggiore a Trento, mentre al cinema all’aperto del parco di Canova alle 20.30 c’è “La mia vita da zucchina”.

Da non perdere l’appuntamento di venerdì 2 ottobre, quando alle ore 18.00 in piazza Santa Maria Maggiore a Trento il vescovo Lauro Tisi, l’economista Stefano Zamagni e Camilla Lunelli rifletteranno sull’enciclica “Laudato Si’”.

La giornata di sabato 3 ottobre si apre invece con la commemorazione di Josef Mayr-Nusser alle ore 10 in piazzetta del Duomo a Bolzano. A Trento invece alle 14 in via Madruzzo l’apertura delle mostre “I sommersi e i salvati” e, alle 18, presso il Cimitero Monumentale di via Giusti saranno ricordate le vittime dell’immigrazione. Sul tema delle migrazioni anche l’incontro con il giornalista Giampaolo Musumeci, alle 18, presso Rainerum in piazza Domenicani 15 a Bolzano, e il dibattito “Mari che uniscono”, alle 20.45, alla Fondazione Demarchi in Piazza Santa Maria Maggiore 7 a Trento. Moderati da Raffaele Crocco dialogheranno Alberto Guariso (avvocato, membro del direttivo nazionale di Asgi, presidente vicario di ResQ), Emiliano Giovine (avvocato, esperto in diritto del soccorso in mare, parte del Gruppo Giuridico e del Direttivo di Asgi) e Aram Chantal Mbow (la creatrice e la responsabile del sito, fa parte del Gruppo Comunicazione).