Tra i 33 casi di contagio da Coronavirus riscontrati oggi, 3 riguardano studenti di altrettanti istituti scolastici della provincia. In particolare, i giovani positivi frequentano rispettivamente una scuola dell’infanzia del Pinetano, una primaria nell’area della val di Sole ed una scuola superiore nel Roveretano.

Come illustrato nel corso della conferenza stampa tenutasi nel tardo pomeriggio con i vertici della Provincia e dell’Apss, i protocolli prevedono che vengano applicate le misure di isolamento e monitoraggio a domicilio ai compagni di classe degli alunni trovati positivi al Covid 19. Nel caso in cui il ragazzo fosse stato già assente da qualche giorno dalla classe la quarantena di due settimane si accorcia. Tamponi verranno effettuati solo nel caso insorgessero dei sintomi di contagio.

Per gli insegnanti invece le misure verranno stabilite caso per caso, tenendo conto del fatto che anche i singoli casi possono venire alla luce in maniera diversa. Ad esempio: il contagio registratosi nella scuola materna riguarda un bambino che era stato ricoverato per una caduta al Pronto Soccorso, dove gli è stata anche riscontrata la positività al Coronavirus, che ha fatto scattare tutte le misure preventive; per il caso verificatosi alle Elementari erano insorti dei sintomi e il bambino è stato subito isolato; per quanto riguarda infine il ragazzo delle Superiori, si tratta di un caso collegato ad un focolaio preesistente in cui era stata coinvolta una persona della famiglia. La patologia è passata al ragazzo, che è stato però tenuto a casa precauzionalmente dai genitori quando era ancora asintomatico.

Gli istituti coinvolti quindi proseguiranno nei prossimi giorni la loro attività. Questi episodi, come è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa, rappresentano i primi casi di contagio nella scuola dopo la ripartenza delle lezioni in presenza e consentiranno alle istituzioni di confermare o eventualmente di modificare i protocolli di intervento previsti.