Farà tappa a Trento tra oggi e mercoledì 16 settembre la Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia 2020, la gran fondo delle moto e da due anni delle auto d’epoca, organizzata dal Moto Club Terni L.Liberati – P.Pileri e dal Borzacchini Historic Club di Terni. La manifestazione è organizzata in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale e l’ASI.
Inizialmente in programma dal 17 al 23 maggio, il Motogiro è stato posticipato a metà settembre a causa della pandemia, ma nonostante le difficoltà gli organizzatori non hanno voluto saltare l’appuntamento facendone di fatto l’unico evento itinerante riservato ai motori che si svolge quest’anno. Si tratta di un vero e proprio museo su ruote formato da una quarantina di moto e altrettante auto, costruite a cavallo degli anni cinquanta, in particolare fra le due ruote spiccano tutte quelle che hanno partecipato al Motogiro agonistico che dal 1953 al 1957 resero questa corsa popolarissima nel mondo, dove Ducati, Mondial, Morini, Benelli, Gilera, Rumy, Triumph ecc. si contendevano, oltre alle vittorie e i record anche il mercato del pianeta, prima dell’avvento delle giapponesi. Fra le auto sfoggiano splendide Ferrari, Maserati, Alfa, Lamborghini, MG, Aston Martin, Cisitalia e Porche.
Partita lunedì da Verona con la prima frazione conclusasi a Treviso, la carovana del Motogiro 2020 ha proseguito per Cortina d’Ampezzo e oggi arriva Trento in Piazza Fiera alle ore 16,30 circa. Le successive frazioni porteranno i concorrenti a Salsomaggiore Terme, Montecatini Terme e quindi nuovamente a Villafranca di Verona dove si concluderà sabato pomeriggio dopo aver percorso oltre 1700 km totali. Questa terza tappa che segna il giro di boa della gara, ha preso il via alle 9.00 da Cortina d’Ampezzo e dopo aver scalato i passi: Falsarego, Valparola e Gardena effettuerà un primo riordino a Vadena di Bolzano, da qui proseguirà per Tesino, Brez, Madonna di Campiglio dove è in programma l’ultima sosta in piazza Brenta Alta, prima della volata finale verso Trento dopo aver percorso circa 300 Km.
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