Sarà visitabile dal 1 al 25 settembre la mostra fotografica “Guarda che scienza!”, che nello spazio “FoyEr”, in via Galilei 26 a Trento, racconterà la ricerca della Fondazione Bruno Kessler.

Persone, strumenti e luoghi sono i tre elementi al centro degli scatti, raccolti dal fotografo Matteo De Stefano, che offrono un percorso che tocca tutti i settori chiave della ricerca targata FBK, da quelli più strettamente scientifico-tecnologici a quelli umanistico-sociali, per arrivare anche ad altri elementi entrati ormai nel DNA della Fondazione, come il mondo della scuola e la comunicazione della scienza.

In primo piano quindi ci sono le persone, perché la ricerca scientifica è fatta prima di tutto della passione di ricercatrici e ricercatori per il loro lavoro. Senza tralasciare però gli strumenti: robot, sensori, chip, ma anche semplici libri, indispensabili per fare ricerca di qualità, e i luoghi: oggi si può fare ricerca ovunque, da un classico laboratorio a una villa d’epoca, o anche a casa (come ci ha insegnato il recente periodo di lockdown).

“Questa mostra è uno strumento di comunicazione che vuole mettere al centro la ricerca e i ricercatori“, spiega De Stefano: “Oggi più che mai la scienza e la ricerca devono tornare a essere un punto di riferimento per i cittadini, per una corretta discussione sui fatti che ci coinvolgono: l’obiettivo è quindi avvicinare i cittadini al mondo della ricerca, rendendolo più semplice e attraente”.

L’iniziativa, curata da Matteo De Stefano e Matteo Serra, comunicatore della scienza della Fondazione Bruno Kessler, è organizzata con il contributo della Provincia autonoma di Trento nell’ambito del bando “I comunicatori STAR della scienza”.