Sono primierotti i vincitori della quarta edizione del premio Negrelli, che quest’anno aveva per oggetto del concorso la “Mobilità sostenibile e connessioni del terzo millennio nei territori alpini“. Ad aggiudicarsi il primo posto è stato infatti l’innovativo progetto presentato da Andrea Simon, Lucia Pradel, Giacomo Longo, Luigi Boso, Matteo Poletti e Michel Gaier, dedicato alla mobilità elettrica sostenibile ai piedi delle Pale di San Martino.

Molti gli spunti e le idee innovative per risolvere il problema del traffico sui passi alpini che sono venute da tutti i partecipanti a questa edizione del concorso, giunta a conclusione nella mattinata di sabato 22 agosto presso la sede della Comunità di valle, con la premiazione ufficiale, dopo che, nelle scorse settimane, la Commissione giudicatrice ha esaminato gli elaborati pervenuti entro i tempi stabiliti, valutandone la qualità e stilando la graduatoria finale.

La cerimonia si è aperta con il saluto del presidente dell’Ente Roberto Pradel che ha ringraziato quanti hanno partecipato a questo importante concorso, ricordando la figura del noto ingegnere Luigi Negrelli, originario di Primiero, a cui è intitolato il premio. Quindi gli interventi di Antonio Armani, presidente della Fondazione Negrelli, e del presidente dell’Ordine degli Architetti del Trentino, Marco Giovanazzi. Quest’ultimo ha ribadito come il tema della mobilità sostenibile sia prioritario per il futuro dell’intera Provincia, nei giorni in cui ci si confronta sull’intenso traffico che interessa i passi alpini. “Il tema è di grande importanza – ha ribadito Giovanazzi – e sarà di certo, al centro del confronto nella prossima revisione del piano urbanistico provinciale, comportando delle scelte provinciali sul nuovo PUP”. Infine l’architetto Laura Gobber, membro della Commissione del concorso,  evidenziando la qualità degli elaborati, ha sottolineato come sia fondamentale mantenere il territorio “attrattivo non solo per i turisti, ma anche per chi lo abita”.