Lunedì 17 agosto alle 20.30 presso il Giardino del MUSE, a Trento, è in programma “I colori dell’acqua“, un talk scientifico dedicato alle tante sfumature dell’acqua, dai ghiacciai neri alle maree rosse, per capire in che modo i cambiamenti climatici incidono sugli ambienti montani.
Un incontro, inserito all’interno del cartellone estivo del museo “Summertime”, in cui saranno analizzati assieme ad alcuni ricercatori ed esperti del museo gli scenari attuali e prospettive future del mondo alpino, in particolare rispetto ai suoi importantissimi laghi e ghiacciai: le masse di ghiaccio, le riserve d’acqua dolce e la biodiversità in alta quota sono infatti termometri del riscaldamento medio globale, testimoni dell’impronta sempre più massiccia dell’uomo sull’ambiente.
Nell’intervento “Acque rosse come il sangue” Marco Cantonati, ecologo delle acque interne ed esperto di alghe del MUSE, illustrerà la storia naturale degli arrossamenti provocati dalle alghe in diversi ambienti acquatici: maree rosse, pozzanghere, pozze d’alpeggio, per toccare con mano anche la storia del lago di Tovel.
Con Christian Casarotto, glaciologo del museo, si parlerà dell’esplorazione speleo-glaciale condotta in inverno con il Gruppo Speleologico di Lavis nel corpo del più grande ghiacciaio d’Italia, l’Adamello. Con calate, fino a 70 metri di profondità, fra pozzi e grotte all’interno del ghiacciaio, sono state osservate le manifestazioni del movimento del ghiacciaio come il restringimento delle cavità e le variazioni del livello dell’acqua, che dimostrano come i ghiacciai siano vivi, anche con le rigide temperature dell’inverno.
Infine, Mauro Gobbi, ecologo e entomologo del MUSE, affronterà il tema dei ghiacciai neri, speranza di sopravvivenza per la biodiversità glaciale, al centro di numerose ricerche che il MUSE svolge sull’arco Alpino Italiano, con riferimenti anche al Trentino.
A moderare l’incontro sarà la giornalista Silvia Gadotti. La partecipazione è gratuito ma è obbligatoria la prenotazione, da effettuare online attraverso il sito Eventbrite.
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