Sabato 1° agosto con la Giornata di studi intitolata “Ergisto Bezzi (1835-1920): un protagonista del Risorgimento italiano”, il Centro Studi per la Val di Sole con la Fondazione Museo Storico del Trentino e il Comune di Ossana ricorderanno il grande patriota solandro.

Bezzi, “uno dei Mille di Garibaldi”, moriva il 3 agosto 1920 a Torino all’età di 85 anni. Era nato a Cusiano, in Val di Sole, il 16 gennaio 1835.

Come si legge sul piccolo monumento funebre al Cimitero Monumentale di Milano dove sono conservate le ceneri, “Ergisto Bezzi nato nel Trentino a Cusiano combattè con Garibaldi tutte le battaglie del Risorgimento italiano, ferito a Bezzecca e a Mentana, cospirò con Mazzini”. Giovanissimo, a soli 22 anni, aveva lasciato il Trentino per Milano. Tornò poche volte a Cusiano, sicuramente nel 1908 e nell’estate del 1919 quando, il 27 luglio, sulla facciata della casa natale fu collocata una lapide commemorativa su iniziativa di un Comitato presieduto dal dott. Attilio Gallina.

Il convegno nel centenario della morte ha l’obiettivo di ricordare e riscoprire un “protagonista del Risorgimento italiano”, forse un po’ dimenticato nel tempo, in particolare dopo la scomparsa di Quirino Bezzi (1914-1989) che per decenni ne conservò viva la memoria con cerimonie e pubblicazioni.

L’appuntamento è per sabato 1° agosto alle 16  presso la sala grande al secondo piano del palazzo “alla Torraccia” di Terzolas. Vista l’emergenza sanitaria, solo un numero limitato di persone potrà seguire i lavori “dal vivo” (sarà necessaria la prenotazione al numero telefonico 349.8131260 entro le ore 20 di venerdì 31 luglio). Il convegno sarà comunque trasmesso in diretta sulla pagina Facebook e sul Canale YouTube del Centro Studi per la Val di Sole. Nel merito dei lavori, dopo i saluti istituzionali di Mauro Pancheri, vicepresidente del Centro Studi, di Giuseppe Ferrandi, direttore generale della Fondazione Museo Storico del Trentino e di Luciano Dell’Eva, sindaco del Comune di Ossana, inizieranno le relazioni introdotte e moderate da Francesca Brunet, ricercatrice di Storia regionale presso l’Università di Bolzano.

Seguirà Mirko Saltori, ricercatore e archivista della Fondazione Museo Storico del Trentino, con l’intervento “momenti e vicende di un mazziniano trentino: Ergisto Bezzi”. Sarà poi la volta di Salvatore Ferrari, storico dell’arte, che approfondirà i rapporti e le relazioni tra il garibaldino e la sua terra d’origine, mentre Marcello Liboni, presidente del Centro Studi, descriverà nei tratti essenziali “voci e volti delle commemorazioni e dei ricordi del patriota solandro”.

Le ultime due relazioni sono affidate a Mario Albertini, già insegnante di economia all’Università di Trento (Ergisto Bezzi: un solandro dimenticato?) e a Stefania Dalla Serra, responsabile della Biblioteca storica del Centro Studi (Libri sul Risorgimento italiano nel Fondo Quirino Bezzi).