Il referendum apistico. Il quorum e la democrazia delle api

Io al lavoro!

Succede tutte le primavere. Dopo settimane di preparativi, a un certo punto, una parte dell’alveare sciama! È il meccanismo di riproduzione della colonia, che, insediandosi in un nuovo nido, si divide in una o più famiglie. Ognuna con la sua regina!

La scelta del nuovo nido è così fondamentale, che lo sciame indice un referendum per l’occasione! In maniera molto semplificata le cose vanno così. Un centinaio di api esploratrici partono alla scoperta di una dozzina di nidi in cui insediarsi. Li esplorano a fondo e, al loro ritorno, trasmettono le informazioni raccolte alle compagne tramite una danza.

Più lunga è la danza migliore è il luogo che hanno adocchiato. A quel punto reclutano altre api esploratrici che fanno a loro volta il volo di ricognizione e riportano il proprio giudizio allo sciame. Durante il processo si formano varie fazioni che propendono per nidi diversi. Ma le opzioni si riducono sempre di più e le api che prima sostenevano il nido A, ora supportano il nido B.

Si continua fino ad aver raggiunto il consenso attorno allo stesso nido. E dopo una discussione danzante di anche sedici ore, lo sciame raggiunge il quorum e via! Si fanno le valigie!

Ve le ricordate le celle da regina che potrebbero preannunciare la sciamatura?

Nel suo libro La democrazia delle api, il biologo Thomas D. Seeley, una delle massime autorità mondiali nella ricerca sulle api, paragona il processo decisionale collettivo di uno sciame a un incontro di cittadini che deliberano su temi di interesse pubblico. Ma nota una differenza fondamentale: mentre i voti dei singoli individui nella società sono fissi e immutabili, in una colonia di api, si modificano durante il processo per minimizzare le scelte sbagliate, a favore del bene collettivo.

Le api istintivamente sanno quali sono i parametri del nido migliore e sono disposte a scegliere quello che più si avvicina.

Alla base di questa affascinante miscela di spirito comunitario e di interessi individuali, ci sono due elementi fondamentali: l’assenza di pregiudizi delle esploratrici e il loro disinteresse personale. Quello che rende davvero vincente il processo è lo spirito di servizio, completamente svincolato dal tornaconto personale. Viene scelto il nido che meglio risponde alle esigenze della colonia.

La ricerca su questo meccanismo che si è delineato nel corso di trenta milioni di anni, ci offre spunti di riflessione su come si possa migliorare il modo di discutere e di prendere decisioni collettivamente nella nostra società, in un gruppo di lavoro o in un partito politico.

Il gruppo prima dell’individuo! O l’individuo al servizio del gruppo! E la disponibilità ad ascoltare.

Osservare le api ci offre spunti di riflessione su come si possa migliorare il modo di discutere e di prendere decisioni collettivamente nella nostra società
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