Il direttivo della Pro Loco di Giovo ha deciso a malincuore di annullare l’edizione di quest’anno della sua Festa dell’Uva, tradizionale evento che, dal 1958, il quarto weekend di settembre celebra la fine della vendemmia con una grande sfilata di carri allegorici, enogastronomia, musica e spettacolo.
Impossibile infatti proporre, alla luce dei provvedimenti restrittivi dovuti all’emergenza sanitaria, un evento che ogni anno fa registrare oltre 10.000 presenze, con una macchina organizzativa di 400 volontari e 180 persone impegnate nella realizzazione dei carri.
“Abbiamo pensato a una versione ridotta, con un pubblico limitato per la sfilata, oppure di mantenere solo la Marcia dell’Uva, in cui l’affollamento è più ridimensionato, ma abbiamo capito che non era possibile”, ha spiegato il presidente della Pro Loco, Cesare Pellegrini: “Il pubblico è parte integrante della festa, è la linfa e il maggiore riconoscimento per gli allestitori, che per mesi lavorano per la realizzazione dei carri. E’ un momento così significativo che è degno di un pubblico numeroso e festoso: impossibile pensare a un surrogato”.
Arrivederci dunque al 2021 con la Festa dell’Uva, già in programma, a Verla di Giovo, il 24, 25 e 26 di settembre dell’anno prossimo, mentre la Pro Loco locale intanto concentra il proprio lavoro sulle piccole iniziative, come la Festa del Fieno, che si svolgerà il 9 agosto 2020 a Malga del Mont Alt di Giovo.
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