Continuano le attività del Comitato Vicini al Lagorai, allo scopo di sensibilizzare la popolazione rispetto ai temi ambientali e alla tutela di un territorio che è un vero e proprio gioiello, ancora incontaminato come il quello del Lagorai.
Nella serata di sabato 25 luglio, presso la sala culturale “Aldo Zorzi” di Ziano di Fiemme, il Comitato ha organizzato un incontro con un ospite di assoluto rilievo, Gianbattista Rigoni Stern, figlio del grande scrittore Mario, che ci presenterà la storia di una transumanza Italo Bosniaca, anche tramite il filmato di Roberta Biagierelli, che racconta di un’esperienza di cooperazione internazionale tra Asiago e la Bosnia, realizzata in collaborazione con la Provincia di Trento.
Una storia fatta di montagne, mucche, genti, ma soprattutto un’azione di solidarietà esemplare ed incisiva che va oltre i confini, per custodire la dignità della vita ovunque e ricostruire, almeno in piccola parte, le condizioni di una ripresa e di una prospettiva sul futuro agricolo della comunità bosniaca ancora in grande difficoltà, a quindici anni dalla fine della guerra.
Questa storia, che dice di un mondo possibile di nuova umanità, racconta il trasferimento e la consegna di 48 manze e manzette che dalla Val Rendena sono state donate alle famiglie di Suceska-Srebrenica, nella Bosnia Orientale, tra novembre e dicembre 2010.
I protagonisti di questa favola vera sono Gianni Rigoni Stern, gli allevatori del Trentino e in particolare della Val Rendena e la comunità residente sull’Altopiano di Suceska-Srebrenica, costituita da persone che sono tornate a vivere dal 2000 in territorio bosniaco, dopo i tragici fatti legati alla guerra dei Balcani (1992-1995).
Per motivi di sicurezza la capienza della sala è di soli 30 posti, quindi è necessario prenotare il posto contattando il Comitato Vicini al Lagorai tramite mail all’indirizzo viciniallagorai@gmail.com. Nel caso di richieste eccedenti la capienza della sala, sarà organizzata una replica dell’evento, che sarà preceduto da una presentazione dei progetti presentati nell’ambito del Progetto Translagorai, per la trasformazione di Malga Lagorai in Agritur.
Lascia una recensione