Trento, Gardolo, Settaurense, Tnt Monte Peller, Calceranica, Alta Giudicarie, Castelcimego, Romania Trento e Azzurra. Per loro un posto al sole, con il balzo nella categoria superiore. Pericolanti squadre sul fondo della classifica esultano invece per la scampata minaccia chiamata retrocessione. Molte altre rimangono a bocca asciutta, con i loro sogni interrotti a metà del percorso.
Il comitato provinciale della Figc ha deciso le sorti del calcio trentino.
Provvedimenti straordinari in un periodo straordinario, visto che l’attività sportiva, ferma da inizio marzo, è stata ufficialmente conclusa a fine maggio data l’impossibilità del calcio dilettantistico italiano di tornare in campo e rispettare le nuove norme per fronteggiare il virus.
Il consiglio direttivo della Figc trentina, dopo aver deliberato la definizione delle classifiche dei campionati 2019/2020 come esse si presentavano al momento della definitiva interruzione, ha proceduto a promuovere le squadre prime in classifica dei rispettivi campionati, bloccando allo stesso tempo tutte le retrocessioni. Così, in campionati disputati a metà, le prime in classifica sono state premiate con la promozione mentre le squadre in fondo alla classifica hanno sottoscritto un debito con la fortuna.
Questa decisione ha permesso al Trento di festeggiare il ritorno in Serie D dopo gli sforzi (anche economici) di una stagione che lo ha visto dominare il campionato di Eccellenza. La promozione nella quarta serie dovrebbe essere solo il primo passo della scalata al professionismo, obiettivo mai nascosto del presidente Giacca. I primi acquisti del mercato fanno pensare ad un Trento protagonista anche nella prossima stagione.
Un gradino più sotto, in Promozione, festa grande nel sobborgo a nord della città. Il Gardolo di mister Nicola Laratta sale nel massimo campionato regionale dopo un campionato di vertice, conquistando la terza promozione in sette anni, periodo nel quale è passato dalla Seconda categoria appunto all’Eccellenza.
Un terzetto di squadre sarà invece al via della Promozione 2020/2021: sono Settaurense, Tnt Monte Peller e Calceranica che al momento dello stop hanno vinto i rispettivi gironi di Prima categoria. Dopo quattro anni gli storesi tornano quindi nel massimo campionato provinciale grazie ai due punti di vantaggio sulla Condinese seconda.
Promozione a sorpresa per la squadra di Tuenno, Nanno e Tassullo che, partita per salvarsi, si è trovata presto nelle posizioni di vertice a lottare con diverse altre squadre. Il vantaggio di un punto ha permesso al Tnt di ottenere la promozione, beffando così i cugini dell’Alta Anaunia.
Nel girone C gioisce, infine, il Calceranica che al momento dello stop aveva sei punti di vantaggio (ma una partita in più) sul Fiemme. Un traguardo atteso da tempo in riva al lago e più volte sfiorato nelle ultime stagioni, un sogno diventato ora realtà.
In Seconda festeggiano nel girone A sia Alta Giudicarie (prima) sia Castelcimego (seconda): la prima era in testa nella classifica reale (27 punti in 13 partite), il Castelcimego aveva una migliore media punti (25 in 12 partite). Nel girone B grande risultato per il Romania Trento, che al suo primo anno di iscrizione al campionato ha centrato subito la promozione, dopo anni da protagonista nel campionato Amatori. Campionato senza storia, invece, quello del girone C dove l’Azzurra aveva otto punti di vantaggio sul Tesino secondo. A un anno dalla retrocessione la squadra di Trento, quartiere di San Bartolomeo, ritorna in Prima categoria.
Con la stessa modalità sono stati definiti anche i verdetti del calcio a 5 provinciale. Gli Altipiani Calcio sono stati ammessi al campionato di C1, mentre dalla D salgono Arco, Cembra Futsal e Virtus Trento. Nel campionato di calcio a 5 femminile, infine, la miglior media punti premia il Nomi e beffa l’Unterland Damen. Entrambe a 30 punti al momento dello stop, le lagarine con una partita giocata in meno ritornano nel campionato di Serie A2 nazionale.
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