Con l’ordinanza firmata oggi dal presidente della Provincia Fugatti si aggiungono altre novità alle modifiche ai protocolli di sicurezza decise ieri dalla Giunta. La prima, decisamente impattante, riguarda l’obbligo di indossare la mascherina, che all’aperto non sarà più necessaria, mantenendo ovviamente le distanze interpersonali. Resta obbligatoria invece nei luoghi pubblici al chiuso.
L’ordinanza, presentata dallo stesso Fugatti durante la conferenza stampa al termine della riunione della task force provinciale, interviene inoltre sul distanziamento interpersonale, confermato di almeno un metro, ma non più obbligatorio fra le persone con cui la frequentazione è abituale, come “colleghi o familiari anche non conviventi”, ha specificato il presidente.
Via anche l’obbligo dei guanti nelle attività di vendita al dettaglio, rimane l’igienizzazione delle mani e dei manici dei carrelli della spesa. Confermata fino al 31 luglio invece la liberalizzazione dell’orario di apertura e chiusura di centri estetici, acconciatori, prestatori di servizio alla persona.
Nel testo anche le specifiche sulle riaperture già affrontate di Circoli culturali e ricreativi, centri di aggregazione e università del tempo libero e della terza età. “Sono stati ricompresi per una maggiore chiarezza”, ha precisato Fugatti: “Possono operare nel rispetto dei protocolli previsti. Stessa cosa per i parchi gioco e i giardini pubblici, già aperti con l’ultimo Dpcm”.
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