Non sono mancati i botta e risposta durante il Question Time del Consiglio provinciale, convocato fisicamente in aula dal presidente Walter Kaswalder fino a giovedì, che si è aperto nella mattinata di oggi con la discussione delle interrogazioni a risposta immediata.
Tra i dibattiti più accesi, quello tra il consigliere di Futura Paolo Ghezzi e Maurizio Fugatti sulle dirette Facebook a cui il presidente della Provincia ci ha abituati durante questi mesi di emergenza.
Ghezzi ha chiesto al presidente della Giunta quando cesserà la trasmissione delle dirette quotidiane, che ha definito “Fugatti live Covid show” e propagandistiche. “Queste dirette hanno prodotto errori, approssimazioni, omissioni e falsi annunci. Kompatscher ha tenuto meno della metà delle conferenze stampa fornendo però un’informazione più precisa”, ha affermato Ghezzi, preannunciando anche un’interrogazione sui costi di queste conferenze stampa, stimabili per la Provincia in circa 70.000 euro.
Non si è fatta attendere la risposta di Fugatti, che ha definito di “poco gusto” affiancare l’emergenza Covid con il riferimento alla campagna elettorale. “Dalla seconda metà di marzo mano a mano che i contagi si sono stabilizzati, le conferenze stampa si sono svolte molto più saltuariamente rispetto al primo periodo e si è sempre consentito ai giornalisti e in parte al pubblico di inviare domande alle quali la Giunta ha puntualmente risposto. L’intento è stato di informare direttamente i trentini in tempo reale sulla situazione nel rispetto dei principi di trasparenza e responsabilità. Questo anche per informare sui provvedimenti adottati dal Consiglio”, ha spiegato il presidente, ricordando di aver raccolto reazioni positive da parte di alcuni cittadini per l’impegno con cui l’esecutivo li ha tenuti aggiornati sull’evoluzione dell’epidemia, quindi si è rivolto direttamente a Ghezzi: “Lei pensa che sia stato facile rivolgersi ai trentini parlando loro dei decessi che quotidianamente avvenivano a causa della pandemia? Trovo ingeneroso giudicare in questo modo lo sforzo con cui la Giunta ha cercato di spiegare ai trentini quel che stava accadendo”.
Ghezzi ha replicato chiarendo di non aver mai negato la fatica umana ed esistenziale e di non aver mai mancato di esprimere solidarietà al presidente costretto a misurarsi con un periodo tanto difficile. L’esponente di Futura ha poi ribadito che queste conferenze stampa non hanno chiarito ma confuso le idee e i dati che non sempre sono stati forniti, ed ha preso atto della mancata risposta sul tema dei costi sostenuti dalla Provincia per realizzare queste conferenze stampa.
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