Con la ratifica della Federcalcio delle richieste poste dalla Lega Nazionale Dilettanti sono arrivati oggi i verdetti della stagione calcistica di Serie D. Tre le squadre trentine coinvolte: Levico e Dro, rispettivamente quartultima e penultima del girone al momento della sospensione dei campionati, si vedono così retrocesse d’ufficio, mentre il Trento, primo in Eccellenza, è promosso in Serie D.

Decisioni che sono destinate a far discutere e a probabilmente a protrarsi con strascichi giudiziari anche nei prossimi mesi, dato che le compagini retrocesse contestano il fatto di non aver avuto modo di giocarsi la salvezza sul campo.

Festeggia invece il Trento, che dopo un cammino trionfale nella prima parte di stagione vede confermato un verdetto che con ogni probabilità sarebbe giunto anche potendo giocare fino al termine della stagione. “Finalmente è arrivata la decisione che tutti aspettavamo con ansia da settimane”, è il commento del presidente Mauro Giacca, affidato ad un post su Facebook: “Ci è dispiaciuto moltissimo non aver potuto festeggiare sul campo, assieme ai nostri meravigliosi tifosi, il ritorno in serie D, ma la soddisfazione è enorme. E meritatissima, senza “se” e senza “ma”. La società ha compiuto grandi sforzi e ora raccogliamo ciò che abbiamo seminato”.