Ed il cinema si fa vedere in streaming

Il simbolo grafico della rassegna nazionale

 

Nonostante vi sia la possibilità di riaprire a metà giugno, le sale cinematografiche trentine rimarranno chiuse.

“Manca il prodotto”, taglia corto Massimo Lazzeri titolare, a Trento, di “Modena”, “Roma” e “Vittoria”. Sulla stessa linea anche Antonio Artuso dell’”Astra” di corso Buonarroti che aggiunge: “Se mai avessi deciso di aprire, d’estate solitamente sono chiuso, avrei dovuto ridurre i posti da 350 a circa 130 per rispettare il distanziamento fisico, senza contare i costi per le sanificazioni continue, l’aumento del personale e l’impossibilità, nei fatti, di accedere al bar”.

“Per quanto mi riguarda – prosegue Lazzeri – i film americani previsti in uscita non ci sono ancora dato che gli States sono messi male per via del virus. Penso se ne possa parlare a partire da metà luglio anche con protocolli di massima meno rigidi che consentano, ad esempio, di non mettere la mascherina in sala e di vendere qualche prodotto alimentare”. Invece, pare che sia allo studio del Comune, con il coinvolgimento di altri soggetti, l’istituzione di un’arena estiva a luglio, al Muse.

Artuso ha comunque aderito all’iniziativa nazionale #iorestoinsala alla quale partecipano 47 sale d’essai italiane. La virulenza del virus, che pare stia attenuandosi, almeno in Italia, mette a dura prova anche gli esercenti. “Abbiamo deciso di partecipare al progetto #restoinsala  – riflette Artuso – in modo che i nostri spettatori non si perdano almeno una parte dei film programmati in precedenza e adesso e che, a causa del virus, non sono arrivati in sala. Sappiamo bene che non è la stessa cosa vedersi un film in sala o in streaming, il cinema è socialità e senza di essa si perde una parte dell’esperienza. Però, dai, facciamo anche questa. Cerchiamo di mantenere un contatto con i nostri affezionati in attesa che si possa aprire in sicurezza e a pieno regime”.

Quindi, se si volesse andare al cinema, ma da casa, in streaming, si può acquistare il biglietto sul sito www.cinemaastratrento.it/iorestoinsala A seconda della scelta, il biglietto costa 3,8 euro (per i film che dovevano uscire nei mesi scorsi) o 7,9 euro per le prime visioni. “Finora ci sono state una quarantina di prenotazioni al giorno. Vediamo come prosegue questa esperienza”, chiosa Artuso.

Da venerdì 5 giugno i film a disposizione sono “Favolacce” dei fratelli D’Innocenzo, “Georgetown”, debutto alla regia dell’attore Christoph Waltz, “bizzarra storia di un grande impostore alla conquista del sogno americano”, “Il Paradiso probabilmente” dell’israelo- palestinese Elia Suleiman e il doc “Christo. Walking on water” sull’artista di origini bulgare scomparso nei giorni scorsi. Chi ha ancora in tasca la tessera potrà usarla più avanti. Quando ci si augura tutto sia tornato alla normalità. O quasi.

 

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