“Siamo davvero contenti di essere qui a Cles oggi in occasione della riapertura del punto nascita, perché queste strutture rappresentano il simbolo degli ospedali di valle”. Così il presidente Maurizio Fugatti ha commentato la ripresa dei servizi dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale delle Valli del Noce, avvenuta stamattina.
I servizi e gli spazi del reparto sono stati illustrati dal direttore dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia Roberto Luzietti, alla presenza delle autorità oltre che numerosi sanitari della struttura clesiana.
Presente il direttore sanitario di Apss Pier Paolo Benetollo che, a proposito della necessità di aver dovuto riorganizzare la logistica di tutto l’ospedale per far fronte all’emergenza, ha ricordato che il personale ha dovuto rendersi disponibile per attività diverse, recuperando competenze e conoscenze. “Adesso è importante sapere cosa può essere ancora utile, in termini di qualità e quantità, rispetto a quanto è stato fatto. È in atto una ricognizione dei progetti e delle attività, così da capire assieme ai clinici quali prassi e procedure merita continuare ad attivare”, ha aggiunto Benetollo.
L’assessora alla Sanità Stefania Segnana ha sottolineato il significato di normalità e la voglia di ricominciare che rappresenta questa riapertura. “Gli ospedali di valle sono stati fondamentali nell’emergenza”, le parole dell’assessora provinciale. “C’è stata massima collaborazione e grandissimo impegno anche dal punto di vista umano, così si è potuto dare una risposta importante ai cittadini”.
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