“Mantenere il focus sulle esigenze delle famiglie in questo delicato momento è di fondamentale importanza. Sulle famiglie sono ricadute molte attività che prima erano delegate a enti e servizi esterni”. Sono le parole della vicepresidente della Comunità della Vallgarina Enrica Zandonai che sottoline come, in questa emergenza, le famiglie si stanno confrontando ogni giorno con tanti problem: le scuole chiuse, la libertà ridotta dei bambini, la mancanza di servizi di sostegno.
Nei giorni scorsi, quindi, l’esecutivo della Comunità della Vallagarina ha licenziato una delibera per approvare il programma del Distretto famiglia. Strumento che, ricorda il presidente Stefano Bisoffi “coinvolge 126 aderenti e diventa ancor più strategico perchè in grado di dare sollievo alle famiglie.”
Nei giorni scorsi gli aderenti si sono confrontati in videoconferenza e hanno redatto una lettera inviata al Presidente della Provincia Fugatti per sollecitare le linee guida su come gestire le colonie estive, fondamentali sia per i genitori che lavorano ma anche e soprattutto per bambini e ragazzi.
Nel corso di quella riunione gli aderenti del Distretto hanno rivisto il programma alla luce dell’emergenza Covid-19 e cercato di reinventarsi per continuare a fornire i propri servizi a supporto delle famiglie.
Ne sono nati progetti come la guida per le coppie in attesa di un bimbo che vivono preoccupazioni e stress ogni qualvolta che devono rivolgersi all’Azienda Sanitaria per dei controlli di routine o per l’evento parto. Elisa Pastorelli, valutatrice UNICEF ha potuto osservare che si stanno rilevando a livello nazionale dei comportamenti dettati dalla paura del contagio (visite di controllo saltate, parti in casa non programmati, allattamenti non sostenuti e diminuzione delle vaccinazioni ai neonati).
Oppure i seminari interattivi su Internet (Webinar) nel quale alcuni attori del Distretto famiglia Vallagarina porteranno la propria testimonianza e le proprie esperienze vissute in questo periodo di pandemia. E poi ancora i corsi di massaggio infantile trasformati in corsi on line.
Oppure i consigli per la lettura, le ricette adatte ai bimbi più piccoli e altre attività da fare a casa proposti attraverso i canali social.
Importante il lavoro di collaborazione con i Musei (Civico, Museo della Guerra, Mart, Apt….) proprio rivolto alle famiglie: “Per non dimenticare – ha spiegato Enrica Zandonai – che la cultura e la conoscenza del nostro territorio e della nostra storia sono preziose per mitigare i risvolti negativi di questa emergenza e ridare speranza tramite attività all’aperto rivolte proprio a bambini e famiglie”.
Da questo tavolo di lavoro è uscita la proposta Gioca con Fortuna Dino tra arte, storia e scienza come progetto strategico per l’anno 2020. Fortuna Dino è la mascotte dei musei di Rovereto e della Vallagarina: un simpatico dinosauro che invita bambini e ragazzi a percorrere un grande gioco dell’oca calpestabile che ha a che fare con l’identità dei musei e dei monumenti che compongono il percorso.
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