La road map del Governo verso il ritorno alla normalità ha fissato per giugno le probabili riaperture di scuole materne, nidi e centri estivi. Non sarà facile, le misure di sicurezza saranno stringenti, con i partecipanti suddivisi in gruppi di massimo 6 bambini, sempre con lo stesso operatore, ingressi scaglionati e niente giochi portati da casa.

Un servizio tanto fondamentale per le famiglie quanto complesso, che però la Provincia di Trento sta cercando di far ripartire il più presto possibile, ha assicurato l’assessore provinciale alla salute Segnana. “E’ nostra intenzione fare il possibile per anticipare il termine dell’apertura dei centri estivi, fissata dal Governo per il 15 giugno, stiamo lavorando per trovare la sintesi tra le linee guida nazionali e quelle già individuate in sede locale”, ha annunciato Stefania Segnana.

“Lo stesso orientamento vale anche per gli asili nido” ha sottolineato l’assessore, commentando le linee guida presentate  assieme all’assessore all’istruzione Bisesti sulla riapertura in sicurezza delle scuole dell’infanzia nel mese di giugno: un documento che indica in maniera precisa le modalità di sanificazione e gestione degli ambienti scolastici e pone le regole comportamentali di una ripartenza “legata alla situazione epidemiologica, ma gli ultimi dati ci danno speranza per ripartire e dare una risposta importante a cittadini” ha affermato ancora l’assessore Segnana.