La prima conferenza stampa di Maurizio Fugatti dopo il giro di boa delle riaperture del 18 maggio si mantiene sulla linea dell’ottimismo dei giorni precedenti. I numeri della pandemia in provincia di Trento restano limitati, 13 i nuovi casi di contagio di cui solamente uno con sintomi insorti negli ultimi 5 giorni, mentre per il secondo giorno consecutivo non si sono registrati decessi.
Segnali positivi quindi, sottolineati dalle parole del presidente Fugatti: “Oggi è il giorno della speranza, da 48 ore non registriamo alcuna morte da Coranvirus. E’ la prima volta che succede dall’inizio della pandemia. Ricordiamo tutti i numeri dei decessi di fine marzo ed inizio aprile, abbiamo vissuto giorni drammatici. Solo il rispetto delle regole ci consentirà una riapertura duratura”.
E proprio le riaperture sono state al centro del colloquio tra Fugatti e il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, in cui si è sottolineata “la necessità del rispetto delle regole e soprattutto dell’utilizzo corretto della mascherina”, ha riferito il presidente, ricordando il regolamento in vigore che prevede l’obbligo di indossare la mascherina per uscire dalla propria abitazione o domicilio, in qualsiasi luogo chiuso o accessibile al pubblico o dove non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza, ma anche per svolgere attività sportiva, a piedi o in bicicletta, in spazi pubblici frequentati da altre persone.
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