È stato sepolto nel paese natale, padre Tarcisio Jellici del “Garber”, 89 anni, appartenente alla congregazione di Gesù sacerdote. Era nato a Moena il 15 settembre 1930 in una famiglia molto numerosa. Padre Tarcisio era il secondogenito di sette figli (cinque sorelle e due fratelli) e in gioventù aveva scelto la vita consacrata all’interno della comunità conosciuta con l’appellativo di “venturini”.

Il fondatore infatti è Mario Venturini, sacerdote originario di Chioggia che nel 1926 fonda a Cavarzere la congregazione di Gesù Sacerdote e successivamente, a Trento, dà vita alla congregazione femminile oggi denominata Istituto Figlie del Cuore di Gesù. Da tempo la congregazione si dedica particolarmente ai religiosi che vivono momenti di difficoltà, cercando di offrire un aiuto fraterno di conforto e ripresa.

Padre Tarcisio era stato ordinato nel 1957, a pochi mesi dalla morte del fondatore, insieme ad altri due confratelli. Aveva operato in molte comunità, dal Trentino alla Sicilia, nel ruolo di animatore vocazionale, economo ma anche come parroco nel Verbano e a Roma.

Da dieci anni era ospite nell’infermeria dei Francescani di Trento che lo hanno accompagnato fraternamente nella lunga malattia.