Immaginate la messa a fuoco di una macchina fotografica. Due cerchi che, piano piano, si avvicinano, finché non arrivano a inquadrare la realtà che il fotografo vuole immortalare.

È proprio l’immagine di due cerchi che s’incontrano, come in una messa a fuoco, il logo di “localmente.trento”, un “magazine online che racconta esperienze sincere vissute e da vivere sul territorio, con la mente di un local”, come lo definiscono i suoi ideatori, un gruppo di dieci giovani trentini e veneti residenti a Trento. “Localmente.trento” ha preso il via il 29 marzo con l’apertura di due pagine, una Facebook e l’altra Instagram. Per la fine di questa settimana, verrà invece aperto il blog (local-mente.it), con l’obiettivo di raccontare su tutti questi canali le piccole realtà locali, attraverso la forza delle immagini e delle parole.

“Un ragazzo del nostro gruppo aveva scoperto un piccolo mercatino di libri a Trento. Il signore che lo organizzava faceva pubblicità con un cartello fuori dal locale. Era una cosa bellissima, e ci siamo detti: diamole un po’ di visibilità”, spiega Giorgia Folgheraiter, tra gli ideatori di “localmente.trento”, raccontando la filosofia che sottende al progetto. “Mi sono resa conto di come ci siano un sacco di realtà di cui non sappiamo nulla, e alle quali spesso non facciamo caso perché è il nostro territorio, mentre forse i turisti ci fanno più caso”, aggiunge.

“Localmente.trento” si propone quindi di guardare alla realtà locale, che tutti i giorni abitiamo forse con occhi distratti, con lo sguardo attento e curioso di un turista che si accinge a scoprire quella stessa realtà per la prima volta. “Per esempio, prima del periodo di quarantena siamo andati al ristorante Al Silenzio di Rovereto, che fa sushi con prodotti trentini, chiedendo al proprietario se potevamo scrivere un articolo sulla sua attività. Normalmente una persona non chiede neanche di saperne di più; già un turista potrebbe essere un po’ più interessato”, racconta Giorgia.

Oltre a inquadrare la realtà locale, “localmente.trento” si propone anche di organizzare, quando sarà possibile, qualche evento assieme ad altre realtà del territorio, aperto a tutti. E non solo a Trento: è attiva infatti anche la pagina Instagram “localmente.bolzano”, per la quale si cercano persone locali disposte a collaborare. “Sarebbe bello anche riuscire ad avere nel nostro team persone che vengono dalle varie valli del Trentino. Però questo è un po’ il futuro”, spiega Giorgia.

In questi giorni di reclusione forzata, “localmente.trento” ha iniziato anche a promuovere tutte quelle realtà che, in Trentino, si occupano di consegna a domicilio, soprattutto quelle meno conosciute. “Cerchiamo le realtà che spesso passano in sordina rispetto a quelle più grandi – conclude Giorgia – Ci sentiamo ogni giorno per aggiornaci. Così, anche se il progetto non è partito da un gruppo di amici, lo siamo diventati”.