Sul Bondone fa festa lo scialpinismo

La recente tappa valdostana dell’EPIC Ski Tour foto Newspower.it

“Vogliamo che diventi la festa dello sci alpinismo per tutti”, avevano detto nel 2017 gli ideatori dell’EPIC Ski Tour, Kurt Anrather e Jürg Capol. E anche la quarta edizione di questo evento che si ispira al Tour de Ski di fondo ed è gemellato con la Sellaronda Skimarathon, il Tour du Rutor e la Mountain Attack si sta rivelando un successo “4All”. Al quale, dal 6 al 7 marzo prossimi, contribuirà ancora il Trentino, ospitando sull’innevato Monte Bondone la terza e ultima tappa del challenge. Che ha preso il via lo scorso dicembre a Davos Klosters, in Svizzera, proseguendo a metà febbraio nei comuni della vallata del Gran San Bernardo, in Valle d’Aosta.

“ARTVA (Apparecchio di Ricerca dei Travolti in Valanga, ndr), sonda e pala saranno anche qui attrezzature controllate e obbligatorie. Ma scegliamo sempre percorsi che non presentano problemi di slavine o rischi particolari. L’ultima gara sarà a ‘handicap start’, in base cioè ai distacchi accumulati. Il primo che arriva, sia in campo maschile sia femminile, verrà proclamato vincitore della due giorni”, ha affermato l’ex fondista azzurro Giuseppe “Pepi” Ploner, direttore tecnico del Comitato Organizzatore, nella conferenza stampa di presentazione del grande happening sull’Alpe di Trento, tenutasi a Palazzo Geremia.

Ad aprire venerdì il programma sarà, come sempre, la spettacolare prova in notturna. “Si tratta di una individual race di 6,25 chilometri, con start (alle 18.45, ndr) e arrivo a Vason ed un dislivello sia positivo sia negativo di 560 metri. Gli atleti attraverseranno le piste Diagonale Montesel, Lavaman e Cordela”, ha spiegato Ploner. “La pursuit di sabato invece, lunga 18,3 km e con 1.535 m/dsl, si svolgerà dalle 9 alle Viote, portando gli skialper sul Palon e poi di nuovo al Centro Fondo. La seconda ascesa li condurrà sulla cima La Rosta e successivamente a Bocca Vaiona. Da dove i concorrenti saliranno per la cresta del Monte Cornetto, prima di tornare al Centro e scalare ancora il Palon, ma dal lato della prima discesa. L’ultima si terrà sulla prima salita, per raggiungere il cambio pelli poco distante dal traguardo”.

Pure nella tappa trentina dell’EPIC Ski Tour, anch’essa organizzata dall’agenzia bolzanina Curtes Sportevents Marketing e dotata di un montepremi di 15 mila euro, gli amatori potranno contare su guide alpine qualificate, che, sabato, accompagneranno i meno esperti – suddivisi nelle categorie Rookie, Beginner e Advanced – durante gli itinerari senza cronometraggio.

Sempre sabato, dalle 8 alle 16, il Centro Fondo Viote farà inoltre da cornice alla “EXPO & Testival Area” (ingresso libero), nella quale gli appassionati potranno testare le ultime novità dell’attrezzatura per lo sci alpinismo, con una consulenza professionale gratuita. L’EXPO sarà aperto ufficialmente venerdì, dalle 12 alle 20.

“Dopo un triennio di eventi in Val di Fiemme e Val di Fassa, volevamo che l’EPIC Ski Tour diventasse ancor più allettante, con tre inedite location, uno spirito più ‘4All’ e la prima frazione fuori dai confini nazionali. I numeri – tra campioni (a cominciare da Michele Boscacci, Armin Höfl, Giulia Compagnoni e Martina Valmassoi, ndr), giovani ed amatori, sono attesi pure sul Bondone un centinaio di appassionati delle pelli di foca sintetiche, provenienti da una decina di Paesi – ci stanno dando ragione”, ha fatto presente Anrather, rinfrancato anche dalle parole del consigliere comunale Andrea Merler, che ha sottolineato come in Trentino, al momento, non esista alcuna emergenza sanitaria da Coronavirus.

L’EPIC Ski Tour e lo sci alpinismo saranno protagonisti, dal 7 al 9 aprile prossimi, pure di “Prowinter”, la fiera di Bolzano che mette in contatto gli operatori nazionali ed internazionali (società di noleggio, scuole di sci, tecnici dell’assistenza sciistica e rivenditori) degli sport di montagna.

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