Il coro parrocchiale di San Sebastiano di Folgaria ha vissuto nei mesi scorsi momenti significativi insieme, tempi di comunità.Nel 2019 ha festeggiato infatti i suoi 65 anni di attività, celebrando l’evento con una gita al Duomo di Milano il 12 ottobre e una serata musicale, alla quale ha partecipato il coro Madonna delle Laste di Trento, il 16 novembre.
Voci delicate femminili si sono intrecciate in coro, mescolandosi a quelle profonde maschili, creando un clima di serenità e pace tra le mura della chiesa, costruita con tanti sacrifici dalla comunità di San Sebastiano d’inizio Novecento. “Le voci giovani e dolci di Elisa e Maddalena accompagnate dalle note d’organo suonate da Thomas, hanno reso l’evento ancora più speciale e indimenticabile per tutti i presenti”, ricorda il capocoro Ivano Cuel. “Durante la serata sono stati ricordati il maestro Adolfo, i coristi e i sacerdoti, da don Livio a don Eugenio, da don Antonio a don Alfredo, che si sono susseguiti nel tempo e che tanto hanno fatto per il bene della parrocchia”.
A dicembre al Centro civico il coro ha organizzato assieme ai giovani del paese, un pomeriggio, durante il quale grandi e piccoli hanno giocato a tombola e trascorso delle ore liete, in attesa del santo Natale.
A gennaio la festa del patrono, San Sebastiano, si è aperta con la Messa mattutina, al termine della quale ogni corista ha ricevuto una pergamena, segno di ringraziamento per la costanza e l’impegno sempre dimostrato nei confronti del coro. “Un momento importante – sottolinea il capocoro – si svolge al pomeriggio, con la visita agli anziani e agli ammalati del paese. Come San Sebastiano visitava i sofferenti, anche qui chi può dona il proprio tempo, bene unico, portando con sè un piccolo pane benedetto, e riceve tanta accoglienza, cordialità e amore da parte delle persone che troppo spesso vengono dimenticate e lasciate nella solitudine”.
Il “Vinti de Genaro” si è concluso, come da tradizione, con i vespri cantati della sera e la cena conviviale che da 25 anni ogni anno raduna residenti, ma anche coloro che non abitano più a San Sebastiano, ma qui hanno radice, origine, cuore.
“Il coro – rimarca Ivano – non è presente solamente nelle ‘feste alte’, ma tutte le domeniche accompagna la Messa; c’è nei momenti di gioia, quando nasce un bambino, come nei momenti tristi, quando una persona ci lascia per il Cielo. I coristi sono uniti e a loro va il mio ringraziamento perché si impegnano con passione nelle prove settimanali e hanno a cuore la loro parrocchia”.
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