I colori evocano significati, rinviano ad emozioni: rose rosse per l’amore, fiori gialli per la gelosia, verde speranza, viola mortificazione. Come può essere la notte in cui il bambino si è perso nel bosco, se non “nera come la pece?”. E le ali dell’angelo custode, salvatore e rassicurante, protettore, se non “bianche come la neve?”. Quale opposizione più estrema del Bianco/Nero? La contrapposizione di Buono e Cattivo, Giusto e Sbagliato, Rassicurante e Spaventoso. Su questi binari di alternativa manichea si dilatano tutte le forme di intolleranza, di ignoranza, di esclusione. Da tutto ciò prende le mosse lo spettacolo “Bianco + Nero = Variopinto?” di Emilio Frattini, che mette in scena Bianchi e Neri, gli uni contro gli altri – pedoni, alfieri, regine, pedine – sulla scacchiera del Teatro di Villazzano il 13 e 14 settembre alle 20.30. Interpretato da attori giovanissimi coordinati dalle equipe educative dell’Area e il Centro Trentino di Solidarietà onlus, con il sostegno finanziario della Fondazione Caritro, dell’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Trento e del Servizio Attività Culturali della Provincia autonoma di Trento.