Il reportage di Gianni Zotta si riferisce ad una della vallette trentine più colpite, la Val Calamento. Sale al passo Manghen, fino alla confinante fiemmese Val Cadino – pure sferzata dal vento del 29 ottobre – ed era interessata dal passaggio il primo giugno dall’attesa tappa del Giro d’Italia. Una corsa contro il tempo ha consentito la riapertura in sicurezza della provinciale 31; una vittoria, alla fine, grazie al concorso degli enti locali che hanno poi deciso di riprendere i lavori a fine settembre per non danneggiare l’estate turistica. I sentieri inagibili sono segnalati, in passaggi importanti si sono cercate soluzioni provvisorie.

Come per l’accesso alla famosa OASI WWF della Valtrigona, impraticabile da Malga Valtrighetta e il ponte sul Maso. Una breve variante alla strada forestale permette di accedere all’Oasi dallo scorso 30 giugno: “Ringraziamo quanti ci hanno consentito di poter proseguire l’attività didattica, la parte alta dell’Oasi non è stata danneggiata. In settembre speriamo di poter avviare i lavori per l’accesso dal ponte”. Volontari e visitatori sono stati invitati ad una giornata di servizio domenica 28 luglio dedicata alla pulizia di un pascolo invaso dai detriti del torrente.