Un successo televisivo per le partite della nazionale femminile vittoriosa in Francia
Stanno polverizzando ogni record le azzurre del calcio, impegnate per la prima volta nella storia della Nazionale italiana femminile a disputare i Mondiali che si stanno giocando in Francia. Se sul campo le ragazze allenate da Milena Bertolini hanno superato da prime un girone che le vedeva nettamente sfavorite contro le blasonate Australia e Brasile e, dopo aver battuto brillantemente anche la Cina agli ottavi di finale, si ritrovano a sfidare l’Olanda per entrare nel ristretto circolo delle prime quattro al Mondo, fuori dal campo l’entusiasmo che stanno suscitando è di quelli da far invidia ai colleghi maschi, che alla “loro” Coppa del Mondo dello scorso anno nemmeno si sono qualificati.
Un coinvolgimento che va oltre le aspettative, evidente anche solo guardando gli ottimi dati degli ascolti televisivi, che hanno convinto i dirigenti Rai a spostare le dirette delle partite della Nazionale femminile dalle secondarie RaiSport e Rai2 alla rete ammiraglia Rai1, ottenendo un sontuoso 29,3 % di share e 6,5 milioni di spettatori sintonizzati in prima serata per seguire il match contro il Brasile.
Il trend era chiaro anche prima dell’inizio della competizione, con un’attenzione mediatica fuori dal comune per una competizione di calcio femminile, che in Italia è trasmessa integralmente da Sky, con la Rai ad acquisire i diritti delle partite più importanti alla stregua delle più importanti manifestazioni sportive. I risultati più che positivi ottenuti dalle azzurre sul campo hanno fatto il resto, esaltando le potenzialità di un gruppo di ragazze che meritano davvero di essere seguite e sostenute sul piano puramente sportivo, mettendo da parte le polemiche strumentali sul calcio femminile che di tanto in tanto vengono alimentate da opinionisti in cerca di facile popolarità e, purtroppo, in passato anche da alcuni rappresentanti delle istituzioni calcistiche, lontani culturalmente da una naturale idea di parità di genere che da altre parti del mondo è invece ben consolidata.
Si sa, nel calcio le vittorie alla fine mettono d’accordo tutti, e anche chi nutriva dei dubbi sulla spettacolarità del pallone declinato al femminile piano piano si sta innamorando di queste “Sorelle d’Italia”, come sono state definite, che stanno coltivando un sogno semplicemente grazie a una serie di prestazioni di alto livello, contro i pronostici sfavorevoli, tramutando giorno dopo giorno lo scetticismo dei calciofili di casa nostra in una bellissima speranza mondiale.
Appuntamento quindi a sabato 29 alle ore 15, quando le azzurre torneranno in campo per giocarsi a viso aperto i quarti di finale contro la temibile Olanda, campione d’Europa in carica, ma soprattutto per provare a polverizzare qualche altro record, rigorosamente in diretta su Rai1.
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