Il Rugby Trento, squadra giovane ma solida con tanti giocatori cresciuti nel settore giovanile, ha conquistato l’accesso alla quarta divisione nazionale della palla ovale]

[Somm2: “Stiamo già cercando di programmare la prossima stagione perché non vogliamo solamente partecipare, proveremo a dare il massimo per far vedere che ci siamo anche noi”

Una promozione entusiasmante, che i ragazzi allenati da coach Soldani hanno dimostrato di meritare sul campo, dominando una stagione davvero lunga ma culminata con la meta che vale la serie C1, arrivata a due minuti dal fischio finale della sofferta finale playoff contro il Rav Altovicentino. Questa in poche parole l’annata del Rugby Trento, squadra giovane ma solida, che ha da poco conquistato l’accesso alla quarta divisione nazionale della palla ovale.

Due gli elementi decisivi alla base dell’ottimo risultato raggiunto: un gruppo compatto ed affiatato e il grande lavoro svolto durante tutto il campionato sulla preparazione atletica, come ci conferma il capitano dei gialloblu, Sidrit Cuka: “Nonostante l’età media sia davvero molto bassa, intorno ai 23 anni, quasi tutti i giocatori si sono formati nel nostro settore giovanile e si conoscono da molto tempo. Quest’anno poi a fare la differenza è stato l’aspetto fisico sul quale siamo davvero cresciuti tanto, che ci ha permesso di avere benzina fino al termine delle partite, nei momenti in cui magari gli avversari calano”. Una teoria dimostrata anche dalla stessa finale playoff, decisa negli ultimi 10 minuti, quando i trentini sono stati in grado di ribaltare lo svantaggio a pochi attimi dalla fine del match e vincere per 19 a 13, nonostante il grande caldo ed il sole battente sul campo neutro di Noriglio.

Due le sconfitte in tutta la stagione, che ha visto il Rugby Trento dominare una regular season iniziata davvero molto presto, ad inizio agosto. Un dato importante per evidenziare la dedizione di un gruppo che seppur giovane ha lavorato tutto l’anno con passione e serietà, continua Cuka: “Facciamo tre allenamenti alla settimana più le sedute in palestra ed ovviamente la partita alla domenica, quindi un impegno piuttosto gravoso, soprattutto per i tanti di noi che devono conciliare il lavoro con l’attività sportiva. Ma in 13 anni di carriera non ho mai visto un gruppo così unito come questo, che ha saputo reagire ottimamente ai momenti difficili che in ogni stagione prima o poi si presentano e ha sempre trovato la passione ed il sacrificio per allenarsi al meglio ed arrivare così in alto”.

Il più grande fattore di continuità negli sport di squadra, anche da una stagione all’altra, è proprio il lavoro sul settore giovanile, che la compagine trentina da anni svolge con buon successo partendo dalle attività nelle scuole, ottime occasioni per far apprezzare la palla ovale ai più piccoli che poi provano a mettersi in gioco a livello agonistico, fino al fronte del rugby femminile, spesso poco considerato anche dalle società che militano nelle serie maggiori ma che a Trento è sempre più una bella realtà, con una under 16 arrivata quest’anno a coinvolgere più di una ventina di ragazze.

Ampliare il bacino delle giovanili è il segreto per garantire il successo anche della prima squadra, come conferma capitan Cuka anticipandoci che per la prossima stagione saranno diversi gli innesti provenienti dal vivaio, con l’obiettivo di mantenere la categoria: “Negli ultimi anni siamo saliti in C1 un paio di volte per poi subito retrocedere, ma ora vogliamo rimanerci ed anzi provare a dire la nostra. Stiamo già cercando di programmare la prossima stagione perché non vogliamo solamente partecipare, proveremo a dare il massimo per far vedere che ci siamo anche noi”.

Intanto però è ancora tempo di festeggiamenti, con un evento in grande stile per celebrare il risultato assieme a giocatori, staff, società, tifosi, sponsor ed un ospite d’onore del calibro di Andera Lo Cicero. Il grande ex azzurro sarà infatti presente per consegnare alla squadra la coppa di categoria alla festa promozione che il Rugby Trento sta organizzando per il prossimo sabato 6 luglio al campo sportivo Ghiaie di via Fersina: un pomeriggio pieno di giochi e divertimento, con alcune prove di abilità che metteranno in palio addirittura due biglietti per un viaggio in Giappone al seguito della nazionale italiana in occasione dei prossimi Mondiali.