Provateci ancora!

Si è infranto in semifinale playoff il sogno promozione delle ragazze della Trentino Rosa, sconfitte domenica scorsa in gara 3 dalle quotate rivali della pallavolo Caserta

Si infrange ad un passo dalla finale playoff il sogno promozione della Trentino Rosa, sconfitta domenica scorsa nella decisiva gara 3 di semifinale dalle quotate rivali della pallavolo Caserta, capaci di avere la meglio al termine di una serie decisamente combattuta. Resta il rammarico ma soprattutto la consapevolezza di una squadra che ha dato tutto, tra i tifosi che hanno gremito il palazzetto Sanbàpolis e che, al termine del match, con grandissima sportività hanno tributato un’emozionante standing ovation ad un gruppo di ottime giocatrici che dopo un’annata di altissimo livello probabilmente avrebbe meritato qualcosa in più.

È stata infatti una stagione importante per la Delta Informatica, realtà che cresce e si consolida di anno in anno. Una bellissima cavalcata che lungo tutto il campionato ha portato le ragazze allenate da Nicola Negro a sfiorare anche quest’anno quello storico traguardo che sarebbe stata la Serie A, dopo una regular season che per un soffio non ha portato alla promozione diretta, svanita solamente di fronte al conteggio del numero di vittorie stagionali minore rispetto a quelle ottenute da Perugia, arrivata in vetta alla classifica a pari punti con le trentine.

Quindi i playoff, una semifinale equilibrata e spettacolare in cui per una volta il fattore campo non è servito: a dispetto dei 5 precedenti giocati a Trento sempre favorevoli alla Delta, in gara 3 sono state le ragazze campane ad imporsi per 3 a 1 e a conquistare l’accesso alla finale, dove troveranno l’ostica Orvieto.

La Volalto, tra le grandi favorite del campionato, ha messo in campo fin dall’inizio tutta la determinazione possibile, chiudendo la prima frazione sul 19-25 dopo aver sbagliato ben 5 palle set. Inutile la reazione della Trentino Rosa, che si aggiudica agevolmente il secondo parziale per 25 a 15 dimostrando di poter mettere alle corde le avversarie, perché è Caserta a riprendere subito il comando della partita e grazie ai punti di Melli e Matuszkova vince anche il terzo set (20-25) ed il quarto, combattuto fino all’ultimo, per 23 a 25.

Ma quando si perde sapendo di aver dato il massimo la delusione è attenuata dall’orgoglio per quello che si è fatto: sentimenti contrastanti che affiorano anche dallo spogliatoio, con la capitana Silvia Fondriest che, con le lacrime agli occhi, parla di un’annata bellissima: “Personalmente la definirei una delle stagioni migliori della mia carriera, abbiamo costruito davvero un gruppo spettacolare. Siamo state più forti dei numerosi infortuni e insieme abbiamo costruito un qualcosa di eccezionale”.

“È un risultato che fa molto male perché, non lo nego, ci meritavamo la promozione” aggiunge coach Nicola Negro, “Certamente bisogna fare i complimenti a Caserta, ma noi usciamo a testa alta. Sono orgoglioso di tutti: atlete, staff, società e tifosi. È stata una stagione incredibile, lascia tanto amaro in bocca perché non siamo riusciti ad ottenere la promozione nonostante i 60 punti realizzati”. E se l’amaro in bocca presto passa, quanto di buono si è fatto rimane: un gruppo straordinario, uno staff preparato, una società seria e dei tifosi caldissimi sono un ottimo punto di partenza per riprovarci, già dalla prossima stagione.

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