Sabato 9 marzo alle 10.30 presso la Sala della Cooperazione in via Segantini a Trento sarà presentata l’antologia di scritti Anche Superman era un rifugiato (Piemme – Battello a vapore), curata dall’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) e dalla scrittrice Igiaba Scego.
Dietro agli sbarchi fatti di numeri, ci sono persone con un nome, una storia e un sogno. E un coraggio più profondo del mar Mediterraneo. I rifugiati esistono oggi grazie a una convenzione internazionale che li tutela e li assiste, ma esistevano anche ieri, e si chiamavano esuli, esiliati, perseguitati. Fu un rifugiato, Enea, che proprio in Italia trovò la tanto agognata patria; lo fu anche Dante, infatti non morì nella sua amata Firenze. In questo libro dodici autori e dodici illustratori hanno raccolto la sfida dell’UNHCR e hanno dato vita a dodici racconti che intrecciano le storie vere dei rifugiati di oggi con quelle dei rifugiati del passato. Vite parallele accomunate da un sogno, una passione, un talento e il coraggio di metterli al servizio degli altri. Pittori, musicisti, atleti, cantanti, poeti, registi, fotografi, scrittori (e supereroi), che ieri come oggi inseguono la semplice quanto folle idea di rendere il mondo più bello, perché diverso.
“Questo libro è stato pensato per permettere alle ragazze e ai ragazzi di formulare una propria opinione su che cosa significhi essere rifugiati, basandosi su storie vere”, commenta Carlotta Sami, portavoce dell’UNHCR per il Sud Europa. “Il linguaggio diretto e coinvolgente delle storie raccontate consente loro di capire meglio le esperienze vissute anche da persone della loro stessa età, in maniera creativa e libera da pregiudizi e stereotipi. Ci auguriamo che in questo modo il libro possa diventare uno strumento fondamentale per la diffusione della cultura dell’accoglienza, coinvolgendo indirettamente anche le famiglie e gli insegnanti dei giovani lettori e la società nel suo insieme”.
Alla presentazione del libro parteciperanno Carlotta Sami, portavoce UNHCR per il Sud Europa, Alidad Shiri, coautore e studente presso l’Università di Trento, Marina Mattarei Presidente della Federazione Trentina della Cooperazione, e Lino Guanciale, uno dei più amati protagonisti della fiction italiana, testimonial UNHCR.
Lascia una recensione