Mille i pettorali trentini

Sarà il Trentino-Alto Adige la regione italiana più rappresentata alla quarantaseiesima Marcialonga di Fiemme e Fassa. Degli oltre 2.500 connazionali iscritti, 1.078 arrivano dalle province di Trento (1.008) e Bolzano (70).

“Numeri in crescita rispetto agli 844 dello scorso anno, ma soddisfacenti solo se ci limitiamo ai trentini. Continuano a essere pochi, infatti, i concorrenti altoatesini, che pure, in passato, abbiamo provato ad attirare con delle promozioni. Questo è un dato curioso, che non sappiamo spiegarci”, sottolinea il presidente del Comitato organizzatore Angelo Corradini.

In aumento, neve o non neve, sono anche i fondisti provenienti da Lombardia (517), Veneto (339), Emilia-Romagna (194) e Piemonte (158).

Nessuno tuttavia, nelle ultime tre edizioni della “70 km”, è riuscito a fare meglio del predazzano Mauro Brigadoi (classe 1992), attualmente primo degli azzurri pure nel ranking del Visma Ski Classics, e del primierotto Bruno Debertolis, oggi direttore del Team Trentino Robinson Trainer, unica squadra italiana del circuito delle lunghe distanze.

Trentini sono altresì i due concorrenti più giovani della “long race” di domenica prossima: il civezzanese Andrea Marchese e il teserano Mattia Vanzetta, entrambi appena diciottenni. Di Tesero è anche la 25enne Giulia Stürz, che, proprio con la Marcialonga tradizionale, chiuderà anzitempo la sua comunque brillante carriera, culminata nella medaglia di bronzo “sprint” in tecnica libera ai Mondiali Under 23 di Fiemme 2014.

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