Grazie al netto successo su Perugia, l'Itas Trentino ritrova due anni dopo il primo posto in classifica. Ad entusiasmare i tifosi però non sono solo i risultati ma soprattutto il bel gioco che la squadra di Lorenzetti sta mettendo in campo nell’ultimo periodo
Era esattamente un mese fa, mentre la Trentino Volley assieme ai suoi tifosi festeggiava alla BLM Arena il Mondiale per club appena vinto, che su queste stesse pagine ci si azzardava a parlare di svolta fondamentale per la stagione dei ragazzi di mister Lorenzetti. Ora, seppur troppo presto per poter tracciare bilanci stagionali, ci sentiamo di dire che il nostro ottimismo è stato premiato: vincere aiuta a vincere, certamente, ma il filotto di risultati realizzato dal trionfo polacco ad oggi rappresenta qualcosa di più della semplice conferma che questa squadra può iniziare a pensare in grande.
Dopo 19 vittorie consecutive tra campionato, Mondiale e coppa Cev, la ciliegina sulla torta è arrivata sabato scorso quando, con il rotondo 3 a 0 sui rivali della Sir Safety Perugia, la Trentino Volley ha messo la freccia e ha superato gli umbri anche in classifica, tornando dopo più di 2 anni in vetta alla SuperLega.
Il morale alle stelle, l’ottimo stato di forma della squadra e la costante spinta del palazzetto non hanno lasciato scampo alla forte compagine allenata da Bernardi, mai davvero in controllo della partita. La cronaca racconta di un primo set molto equilibrato e concluso sul 25 a 23 per i trentini grazie all’errore in battuta dell’ex Lanza; quindi un secondo parziale che ha visto l'Itas capace di ribaltare la situazione dopo il vantaggio iniziale di Perugia e chiudere in scioltezza sul 25 a 19; infine un terzo set nuovamente equilibratissimo e risolto dopo una lunga serie di vantaggi dal contrattacco di Vettori, abile a siglare il 35 a 33.
Un risultato che fa il paio con il 3 a 1 prenatalizio rifilato a Modena, e considerando la Lube Civitanova battuta in finale al Mondiale per club, in poche settimane gli uomini di Lorenzetti hanno messo in riga tutte le pretendenti al titolo: un segnale importante non tanto per affermare ambizioni di scudetto quanto per dimostrare la grandissima capacità di reazione di questa squadra e smentire i profeti di sventura usciti allo scoperto troppo presto dopo lo stentato avvio di stagione.
Ad entusiasmare i tifosi però non sono solo i risultati ma soprattutto il bel gioco che Trento sta mettendo in campo nell’ultimo periodo: complice uno stato di salute fisica e psicologica particolarmente favorevole, al sestetto risultano facili anche le giocate più complesse. Difficile trovare punti deboli ad una squadra composta da grandissime individualità tutte molto abili nel fondersi in un collettivo che in questo momento significa, anche dal punto di vista delle statistiche, attacco efficiente, ottima difesa e buone percentuali al servizio.
Diventa così ancora più importante il ruolo del coach, finora artefice di una stagione che sta sorprendendo ma che presenta ancora tante insidie da dover gestire da qui alla fine del campionato. “Dovremo essere bravi a gestire a livello mentale l’entusiasmo generato dal 3 a 0 su Perugia, anche perché nel girone di ritorno in casa giocheremo contro altre grandi squadre e bisognerà essere in grado di calarci bene in tutte le partite”, ha detto Lorenzetti subito dopo il match, dimostrando di conoscere le criticità ed i rischi che anche in un periodo positivo si possono generare, per continuare a volare in cima alla classifica mantenendo i piedi ben piantati per terra, perché ora tocca agli avversari provare a fermare la Trentino Volley.
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