Ciaspolada, una festa mondiale!

Alla 46^ edizione della corsa con le racchette da neve, valevole come nel 2013 per il Campionato del Mondo e vinta dal giudicariese Cesare Maestri, hanno partecipato 2.300 atleti di 29 nazioni, incluse Nepal e India

Duemilatrecento concorrenti, oltre 200 dei quali agonisti, in rappresentanza di 29 nazioni, più 600 volontari: sono i numeri… mondiali della quarantaseiesima edizione de “La Ciaspolada”, che, valevole come nel 2013 per il titolo iridato, si è disputata lo scorso 5 gennaio a Fondo, nell'area dei Pradiei, sul percorso alternativo con 15 mila metri cubi di neve programmata.

All'evento sportivo invernale tra i più popolari del nostro Paese – nato nel 1973 da un'idea dell'indimenticato Alessandro Bertagnolli – hanno partecipato atleti provenienti perfino da Nepal, India (i cui quattro rappresentanti si erano già dovuti sobbarcare, in patria, 1.600 chilometri per espletare l'iter burocratico), Nuova Zelanda, Bolivia, Costa d'Avorio, Ecuador, Pakistan, Senegal, Porto Rico, Cile, Cina, Giappone e Stati Uniti.

“A dare una spinta alla corsa al pettorale hanno contribuito le circa 40 trasferte che, anche l'anno passato, abbiamo fatto in Italia e all'estero per promuovere la manifestazione, nonché l'intero territorio trentino. Il tutto in assoluto volontariato”, ha sottolineato il presidente del Comitato Organizzatore, Gianni Holzknecht.

In gara – su un anello di complessivi 8 chilometri, ridotti a poco più della metà per i protagonisti del settore ludico motorio – c'erano pure il podio maschile del Mondiale 2018 e la campionessa iridata uscente Michelle Hummel.

A vincere tra gli uomini però, nella categoria assoluta, è stato per la terza volta consecutiva il giudicariese Cesare Maestri, 25enne mountain runner di Bolbeno. In campo femminile si è invece imposta la fiorentina Annalaura Mugno, seconda dodici mesi fa e felice, alla fine, più della medaglia d'oro conquistata nella famosa competizione della Val di Non che del titolo planetario.

Ventiquattro ore prima, Sarnonico aveva ospitato i 14 delegati della WSSF (World Snowshoe Federation) chiamati, nell'assemblea annuale, a decidere la sede dei prossimi Mondiali. “I quali, nel 2020, parleranno ancora un po' noneso grazie al CFP ENAIP di Cles. Che, oltre al tripode acceso venerdì 4 in piazza San Giovanni, a Fondo, ha costruito anche una fiaccola artistica in ferro, destinata a diventare una sorta di ambasciatrice della corsa con le racchette da neve e a passare da un Comitato Organizzatore all'altro, esattamente come avviene con la torcia olimpica”, ha spiegato Stefano Graiff, uno dei consiglieri dell'Esecutivo de “La Ciaspolada”, che fa capo alla Società Podistica Novella.

Il Centro di Formazione Professionale clesiano è stato uno dei tre istituti, di tre diversi gradi, invitato a realizzare, in tre modalità differenti, opere incentrate sul respiro mondiale dell'edizione 2019 di una manifestazione sempre particolarmente attenta al mondo della scuola e al radicamento nel proprio tessuto sociale.

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