Il punto sul servizio di “Consulenza uomini”, attivato dalla Caritas, primo nel suo genere in Italia
Bolzano – Si è celebrata domenica scorsa anche in Alto Adige con diverse iniziative la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. A Bolzano nel 2011, nell’ambito della Caritas diocesana, nasceva il servizio di “Consulenza uomini”, primo nel suo genere in Italia. Si tratta in particolare di offrire a uomini coinvolti in atti di violenza percorsi si prevenzione e di recupero.
La violenza sulle donne ha molti volti: può essere fisica, sessuale, economica e psicologica. Nel senso di una presa di coscienza di questo tipo di situazioni ha sempre lavorato il servizio di Consulenza uomini, che organizza e offre gratuitamente un training per uomini che hanno avuto comportamenti violenti all’interno delle mura domestiche o che hanno messo in atto comportamenti di stalking. “La violenza deve, ma soprattutto può, essere fermata”, dice Guido Osthoff, responsabile del servizio.
In Italia e nel mondo subisce violenza, mediamente, una donna su tre dai 15 anni in su. La Giornata contro la violenza sulle donne serve soprattutto a sensibilizzare rispetto a questa piaga sociale. Contro la violenza, però, non è sufficiente la condanna. “È fondamentale riconoscere e prevenire i comportamenti violenti”, spiega Osthoff. “Proprio per questo da molti anni offriamo come servizio a uomini che hanno avuto comportamenti violenti o che sentono il bisogno di elaborare tale tematica un corso di training anti-violenza completamente gratuito”.
L’obiettivo principale del corso, realizzato in stretta cooperazione con i Centri per la protezione delle donne e con il sostegno della Provincia autonoma di Bolzano, è quello di intervenire su situazioni di violenza, di farle cessare nell’immediato e soprattutto a lungo termine. I partecipanti imparano ad analizzare i meccanismi emotivi che li conducono alla violenza, a gestire le situazioni conflittuali, apprendono tecniche per il controllo dei loro stati d’animo. Tutto ciò li aiuta a rinunciare al ricorso alla violenza in potenziali situazioni di conflitto. “Spesso i partecipanti, all’inizio del training, non sono consapevoli della problematica che causa il loro comportamento violento. Tendono a minimizzare”, spiega Guido Osthoff. “Per questo motivo, durante il training, il partecipante impara a visualizzare il problema, per poi poter rendersi responsabile delle proprie azioni”.
Il training anti-violenza, pensato e costruito sulla scorta dei programmi di messa in protezione delle vittime, viene offerto in lingua italiana e tedesca e condotto da esperti appositamente formati. Il training dura circa otto mesi, con incontri settimanali della durata di una o due ore che si tengono presso la sede della Consulenza uomini a Bolzano. “Gli uomini che faticano a trovare il loro posto nella società e nella famiglia, soprattutto quelli che riscontrano difficoltà nel gestire la loro aggressività e tendono a comportamenti violenti, devono essere aiutati in tempo. Da noi, è possibile chiedere aiuto”, conclude Guido Osthoff.
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