Il Trentino che si rialza dopo il maltempo

Scatta anche la gara della solidarietà, coinvolgendo i mondi dello sport, del volontariato e dell’arte

Come preannunciato nei giorni dell’emergenza maltempo, ha preso il via una campagna di comunicazione per invitare a donare sul conto messo a disposizione dalla Provincia Autonoma di Trento per raccogliere risorse che saranno impiegate per contribuire a far ripartire il Trentino, dopo i disastri dei giorni scorsi. Si chiama “Calamità Trentino 2018” la raccolta di fondi. Cittadini e lavoratori, imprese e associazioni di categoria potranno liberamente contribuire con un versamento tramite bonifico alla tesoreria della Provincia con la causale appunto “Calamità Trentino 2018”. L’iniziativa si affianca a tutte le altre azioni sviluppate in questi giorni e quanto raccolto si aggiungerà ai fondi che saranno messi a disposizione dalla Provincia e dallo Stato. Questo è l’IBAN sul quale fare il versamento: IT12S0200801820000003774828 (per i bonifici dall'estero il codice BIC è UNCRITMM).

La Provincia ha anche deciso di costituire un tavolo di lavoro, con la partecipazione di tutte le componenti della comunità trentina, che deciderà la destinazione puntuale delle risorse raccolte.

Per venire incontro alle esigenze delle popolazioni delle zone colpite, è stata decisa una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari sia per le imprese sia per i privati. Oltre alla moratoria sulle rate dei mutui che cittadini e aziende delle zone colpite dal maltempo stanno versando, saranno messi a disposizione di tutti i danneggiati finanziamenti a condizioni agevolate, con il supporto di Cassa del Trentino e degli enti di garanzia, Confidimprese e Cooperfidi. “L’obiettivo – sottolinea il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti – è sostenere gli sforzi della ripresa”.

I danni patiti dal Trentino sono stati quantificati in circa 250-300 milioni di euro, di cui 70-80 hanno toccato i privati. Per i danni al patrimonio forestale, la task force convocata dal Dipartimento Territorio, agricoltura, ambiente e foreste della Provincia spinge perché il legname degli alberi abbattuti dalla furia del vento sia valorizzato nell'ambito della filiera trentina. Con i Comuni si verificherà la possibilità di privilegiare il recupero del legno caduto rispetto alle attività ordinarie di prelievo.

Si moltiplicano nel frattempo le iniziative di solidarietà. Domenica 11 novembre alla Blm Group Arena il presidente Fugatti e l'ex presidente Ugo Rossi, alla fine del primo quarto della partita di Aquila Basket contro Brescia, hanno ricevuto alcune magliette speciali della squadra: un modo per ringraziare agli uomini della Protezione civile trentina, a nome della società e dei tanti tifosi. La Sezione Ana di Trento ha lanciato l'iniziativa "Aiutaci ad aiutare – l'Alpino adotta un pino" per aiutare le popolazioni e i luoghi colpiti dal maltempo di fine ottobre ed ha aperto una sottoscrizione (contributi su conto corrente bancario presso Cassa Rurale di Trento, intestato a Sezione Alpini di Trento, IBAN: IT 25 O 08304 01806 00000 6306 272 specificando la causale "Aiutaci ad aiutare – l'Alpino adotta un pino"). Ad Arte Sella, dove metà delle opere presenti è andata distrutta (solo la “cattedrale vegetale” di Mauri, simbolo del parco, ha resistito), Mario Brunello ha suonato tra gli alberi caduti per lanciare la campagna di raccolta fondi per ricostruire Arte Sella.

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