Il 19 ottobre 1560 il cardinale Cristoforo Madruzzo, stabilmente insediato a Roma, dove ricopre importanti uffici al servizio del papa, acquista il feudo di Gallese e Soriano nel Cimino da Giovanni Carafa, nipote ormai in disgrazia di papa Paolo IV. Carla Benocci, storica dell’arte, ex funzionaria per la soprintendenza alle ville del Comune di Roma e autrice di numerosi altri studi su ville e palazzi romani, inseguendo le tracce e i documenti degli archivi romani e non solo, nel libro “La Villa di Papacqua a Soriano nel Cimino. Gli Otia dei Madruzzo, Altemps, Albani, Chigi” ricostruisce le vicende del palazzo, opera dell’architetto Francesco Chiaramella, detto Gandino, autore del Palazzo delle Albere. Dopo la morte di Cristoforo Madruzzo, la villa fu proprietà delle famiglie Altemps, Albani e Chigi, fino a giungere nella disponibilità del Comune di Soriano. Il libro sarà presentato venerdì 26 ottobre alle 15 a Trento nella Biblioteca provinciale dei Cappuccini in via delle Laste, 3.