Mobili ed arredi dalle Ande esposti in Seminario. Venerdì l'inaugurazione
Il virtuoso connubio tra arte e carità si realizza ancora una volta in Trento attraverso l'iniziativa espositiva che l'Operazione Mato Grosso e l'Associazione Don Bosco 3A promuovono nei prossimi giorni al seminario diocesano, in corso Tre Novembre a Trento. A partire dal 20 ottobre e sino all'11 novembre sarà possibile prendere visione ed acquistare i prodotti delle cooperative Artesanos Don Bosco del Perù: mobili, arredi sacri, maglieria,abbigliamento, tappeti, che saranno esposti in un allestimento curato dai volontari trentini di OMG.
L'iniziativa, è promossa dalla Associazione Don Bosco 3A onlus, referente per l'Italia della “Familia de Artesanos don Bosco” del Perù e viene supportata dal lavoro dei volontari trentini dell'Operazione Mato Grosso, che da alcuni anni sostengono con la loro presenza nel paese sudamericano e le iniziative di promozione in Italia, il lavoro degli artigiani delle Ande.
Lo scopo principale dell'iniziativa è quello di promuovere la vasta e qualificata produzione delle cooperative andine del Chacas ed altre località peruviane. La storia della “Familia de artesanos don Bosco” peruviana prende avvio nel 1979, quando padre Ugo De Censi, fondatore negli anni ’60 dell’Operazione Mato Grosso e parroco di Chacas, sulla Ande peruviane, apre il Taller, una scuola di falegnameria e di intaglio del legno. Si voleva in questo modo, attraverso l'istruzione e le occasioni di lavoro, dare una risposta concreta ai bisogni di quelle popolazioni.
Da allora numerosi istituti professionali sono stati creati in altrettante missioni dell’Operazione Mato Grosso: i giovani che le frequentano, sono scelti tra i più poveri. Nella scuola, ufficialmente riconosciuta da tempo dallo stato peruviano, i ragazzi ricevono l’istruzione e la formazione professionale necessarie per diventare abili falegnami ed intagliatori e negli ultimi anni anche le donne sono entrate nel percorso d'istruzione riservato in questo caso alla maglieria, abbigliamento e altro. Terminato il percorso scolastico ogni allievo riceve gli attrezzi di lavoro indispensabili per guadagnarsi da vivere autonomamente, avendo nel contempo la possibilità di entrare in cooperativa.
L'associazione “Artesanos Don Bosco de Chacas” è formata da tutti i giovani artigiani che si formano nelle scuole della Sierra e che hanno deciso di condividere l’insegnamento di padre Ugo de Censi, aiutando con il lavoro la propria famiglia, ma anche coloro che vivono nell'indigenza. La vendita dei mobili e degli altri prodotti non solo permette ai componenti le cooperative di restare nella loro terra e di non emigrare verso le baraccopoli di Lima, ma mantiene vivo sia in Perù che in Italia uno spirito di gratuità, simbolo di educazione alla carità.
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