La Chiesa altoatesina offre occasioni mirate per approfondire i programmi e le proposte delle formazioni politiche in lizza
Bolzano – Si avvicina l’appuntamento elettorale del 21 ottobre. Quel giorno gli elettori delle due province autonome saranno chiamati a dare il loro voto per il rinnovo dei Consigli provinciali e del Consiglio regionale. La Chiesa altoatesina offre occasioni mirate per approfondire i programmi e le proposte delle formazioni politiche in lizza. A tale scopo l’agenzia formativa “Katholisches Bildungswerk” organizza, assieme all’Ufficio diocesano per il dialogo, tre serate pubbliche dal titolo “La croce del voto”. Sono invitati alcuni dei candidati delle liste presenti sulla scheda elettorale che saranno interpellati sulle tematiche che stanno a cuore ai cristiani.
Il vescovo Ivo Muser invita a partecipare con un videomessaggio messo online dall’Ufficio diocesano delle comunicazioni sociali. “Il prossimo 21 ottobre – dice mons. Muser – anche noi altoatesini siamo chiamati alle urne. Votare è un diritto democratico, votare è una scelta, anche un impegno. Proprio noi cristiani siamo chiamati a dare il nostro contributo allo sviluppo della nostra società. Tutto comincia con l’informazione”. Ecco dunque il motivo dell’iniziativa “La croce del voto”: “Da parte della nostra diocesi vengono organizzate tre serate d’informazione: a Merano, a Bolzano e a Brunico. Vi invito a partecipare a questi incontri. Buon voto, buona preparazione, scegliete secondo la vostra coscienza. E che vinca sempre il bene comune. Che vinca sempre la dignità dell’uomo. Vi auguro che ognuno di voi possa scegliere, possa votare secondo la propria coscienza”.
L’accento posto sulla coscienza – che comporta non solo la libertà ma anche la fatica della formazione – è un richiamo alla testimonianza di Josef Mayr-Nusser di cui proprio questa settimana (precisamente il 3 ottobre) si celebra la memoria con diverse iniziative.
Nel suo intervento di presentazione dell’anno pastorale, all’inizio di settembre, il vescovo aveva dato ampi spunti di riflessione in vista dell’appuntamento elettorale. “Solidarietà e giustizia – aveva detto – sono i parametri decisivi per una politica sociale ed economica sostenibile e adeguata al futuro. Sembra tuttavia crescere la sensazione che non ci si possa più permettere ‘l’amore per il prossimo rivolto a tutti’. Servono risposte coraggiose, orientate al benessere comune, che sappiano unire e non dividere. La fede cristiana esclude atteggiamenti come svilire ed emarginare altre persone nonché il nazionalismo e la xenofobia. Forze nazionalistiche hanno sempre un modello consolidato: diffondono di continuo notizie negative, suscitano paure e odio nei confronti degli altri. Persone impaurite sono facilmente manipolabili. Con messaggi semplici, con un chiaro nemico e con appelli alla compattezza e all’unità contro altri, portano alla perdita di solidarietà, all’insicurezza e alla cultura del sospetto e avvelenano la convivenza”.
Il calendario della serie “La croce del voto” prevede un primo appuntamento venerdì 5 ottobre a Merano, nella Chiesa del Sacro Cuore di Piazza della Rena, alle 19.30. Segue l’incontro pubblico di lunedì 8 ottobre a Brunico, nella Casa Michael Pacher alle 19.30, e infine mercoledì 10 ottobre a Bolzano nella sala conferenze del Centro pastorale, sempre alle 19.30.
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