Alla Notte dei Ricercatori 2018, presso il Muse di Trento, ha destato attenzione, tra gli altri, lo stand del Dipartimento di Lettere dell’Università di Trento, gestito da cinque studenti e coordinato dalla docente di Storia della Lingua Italiana, Serenella Baggio. Il gruppo ha proposto, con qualche adattamento del caso, l’inchiesta sociolinguistica “Chisono”, già presentata qualche mesa fa in occasione di Trento Smart City. L’oggetto della ricerca “Chisono” è la lingua italiana di oggi, fotografata in una comunità di lavoro e di interscambio comunicativo come il Dipartimento di Lettere, dove sono presenti italiani e stranieri, componenti sociali differenti (studenti, docenti e amministrativi) e tra gli italiani prevalgono le provenienze da fuori regione. L’inchiesta ha prodotto un campione di ricerca costituito da 97 interviste video condotte in laboratorio con l’assistenza di un tecnico. Gli intervistati fanno sentire il loro accento tradendo, spesso, la loro provenienza geografica. Alla Notte dei Ricercatori spezzoni delle interviste sono stati proiettati su uno schermo e agli spettatori è stato chiesto di indovinare la provenienza degli intervistati. I questionari compilati – più di duecento – costituiscono il fulcro della ricerca della componente studenti nel progetto.