Nei giorni di Emergency

Nel fine settimana scorso Trento è stata "invasa" da un bel mondo giovanile. Abbiamo incontrato due amiche trentenni che venivano dall'Aquila: "Abbiamo deciso che il dolore che ha colpito la nostra città dovevamo condividerlo col dolore, con la sofferenza di tanti altri". Sono infermiere per Emergency in Sudan. Una giovane coppia, lui di Torino, lei di Gorizia si sono conosciuti in un ospedale da campo in Africa. Due giovani, lei di Lecce, lui di Foggia stanno pensando seriamente di andare insieme con Emergency nella "vicina" Campania con le "Unità di strada". E' un mondo variegato, ricco di spunti e di sorrisi quello che ha frequentato il convegno dell'associazione di Gino Strada. E le ragazze, le giovani donne sono apparse con una marcia in più -lo si notava per la pazienza nelle lunghe file, nell'ascolto, negli sguardi luminosi- mettono quasi un supplemento d'anima in quello che fanno,  facendolo bene con dedizione e cura. E' piuttosto rara una frequentazione così assiduamente giovanile, entusiasta, riflessiva, pure critica come quella che circonda da tanti anni  Emergency. Gran bella gioventù.

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