La Settimana promossa dal Cnca dal 29 settembre al 7 ottobre è occasione di confronto e testimonianza
Parla di diritti – da promuovere, in tempi in cui molte sacrosante conquiste sembrano oggi essere messe in discussione -, ma anche di doveri la quarta Settimana dell’accoglienza organizzata da sabato 29 settembre a domenica 7 ottobre dal Cnca del Trentino – Alto Adige per promuovere la cultura dell’accoglienza e per far conoscere quanto di positivo si sta portando avanti nelle nostre comunità, spesso nel silenzio. Ci penseranno le 16 associazioni e cooperative che compongono la federazione regionale del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza e le molto più numerose realtà (oltre duecento) che sono state capaci di mobilitare per animare gli oltre 110 incontri, eventi, mostre, camminate della Settimana, ospitati in una trentina di luoghi diversi su tutto il territorio regionale.
Porteranno il loro contributo di testimonianza al tema dei doveri da coltivare e dei diritti da promuovere quattro personaggi d’eccezione: Felipe Camargo, rappresentante per il Sud Europa dell’Alto Commissario della Nazioni Unite per i rifugiati – Unhcr (2 ottobre, ore 11, Sala Falconetto, via Belenzani, Trento); don Luigi Ciotti, il prete di strada fondatore del Gruppo Abele, di Libera e – con l’amico don Dante Clauser ed altri – del Cnca (3 ottobre, ore 20.30, Sala della Cooperazione, Trento); don Armando Zappolini, presidente nazionale del Cnca, che dialogherà con la presidente della Federazione trentina della Cooperazione Marina Mattarei (4 ottobre, ore 17.30, Fondazione De Marchi in piazza S. Maria, Trento); il professor Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale (5 ottobre, ore 17.30, Sala di rappresentanza del Comune, via Belenzani, Trento).
“Il percorso che abbiamo messo a punto ci aiuterà a tornare ai fondamentali che tengono in piedi le nostre comunità, e l’equilibrio tra diritti e doveri è uno di questi”, spiega Vincenzo Passerini, presidente in scadenza del Cnca del Trentino – Alto Adige: il rinnovo è previsto a ottobre durante il Consiglio nazionale del Cnca che si terrà proprio a Trento in occasione della Settimana dell’accoglienza; Passerini passerà il testimone dopo quattro anni di impegno. “L’altro aspetto che ci preme è mostrare il buono che c’è nei nostri territori, ricchi di esperienze positive di accoglienza in tutti i campi della vita sociale: dai bambini agli anziani, dai profughi ai disabili, dai carcerati ai senza dimora, dai poveri alle tante persone fragili”. Perché l’accoglienza, è stato ribadito martedì 12 presso la sede dell’associazione Ama a Trento in occasione della presentazione della Settimana, non riguarda solo i migranti, ma tutte le forme di povertà, solitudine e di emarginazione, che sono in crescita. “Il mondo della cooperazione che rappresentiamo lo sa molto bene”, ha detto Mauro Tommasini della cooperativa La Rete e del Cnca.
All’interno della Settimana, che ha richiesto, ha rimarcato Sandra Venturelli, un poderoso sforzo organizzativo, mercoledì 3 ottobre, Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, si terrà la Marca in memoria a cura di Centro Astalli Trento, Arcidiocesi di Trento, Libera Trentino, Cnca: partenza da piazza d’Arogno alle 18.30. Sabato 6 ottobre è in programma la Camminata della pace alla Campana dei Caduti, a cura della Zona pastorale della Vallagarina e del Tavolo delle Religioni (partenza alle 14.30 dal Trincerone Zugna). Ne riparleremo.
Per il programma vedere www.settimanadellaccoglienza.it.
Lascia una recensione