Porta le prestigiose firme del sarentinese Michael Spögler e della brissinese Sabine Gandini, ormai una habitué, il trentatreesimo “Challenge Internazionale della Montagna per Cicloamatori” (ex Coppa del Mondo: ha dovuto cambiare nome per 'problemi conflittuali' con FCI e UCI, ndr), disputatosi lo scorso 22 luglio a Trento.
Alla classicissima per tesserati FCI, ACSI, UISP, ASI, CSI e CSAI hanno partecipato un'ottantina di grimpeur, che, partendo da piazza Fiera, hanno scalato i 19 chilometri del Monte Bondone (pendenza media del 7,5%) fino ad arrivare ai 1.654 metri di quota di Vason, dopo aver attraversato Sardagna, Candriai e Vaneze.
Ha resistito, anche in questa occasione, il record (di 53'49”) della corsa stabilito, nel 2007, dal varesotto Alessandro Magli, tra i protagonisti anche domenica, insieme ai valsuganotti Kevin Fantinato (secondo) e Andrea Zamboni (terzo), uno dei numerosi portacolori della Carina Brão Caffè del team manager Silvano Fontanari.
Sulle severe rampe rese celebri dal ciclista lussemburghese Charly Gaul nel Giro d'Italia del 1956 sono stati assegnati 12 titoli, di cui dieci maschili. Nelle diverse categorie si sono classificati in prima posizione Filippo Gualtierotti, Spögler, Paolo Maganzini, Zamboni, Niki Giussani, Diego Fenaroli, Franco Chistè, Edgardo Farinelli, Dario Villa, Alois Vigl, Erika Bettinazzi e Gandini. E già si pensa alla trentaquattresima edizione.
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